Pescara. Approvata all’unanimità, nel corso della seduta del Cal, il Consiglio delle Autonomie Locali, la proposta di modifica della legge regionale per il riordino delle funzioni provinciali, promossa dalla Regione Abruzzo. Il disegno di legge andrà a modificare la precedente legge regionale entrata in vigore a novembre 2015 (l.r. n 32 del 20 ottobre 2015) con cui la regione Abruzzo ha dato attuazione alla Riforma Delrio, riattribuendo la titolarità della materia di Energia e di Controllo degli impianti termici nuovamente in capo alle quattro province abruzzesi.
Tutto questo sebbene sul controllo degli impianti termici le Province di Chieti, Pescara e Teramo avevano continuato fino ad oggi a svolgere la funzione sui rispettivi territori attraverso le società partecipate pur non avendone la titolarità.
Forte la volontà del Governatore e della Giunta in questa direzione, ovviamente ben accolta dalle espressioni delle autonomie locali presenti oggi all’Aquila e in particolare dai rappresentanti delle quattro province abruzzesi che con questo provvedimento vedranno recuperare la legittimità in un ambito operativo importante, dove hanno maturato esperienza e competenze tecniche necessarie.
“Nessuna nota stonata nei rapporti tra Provincia di Pescara e Regione – precisa il Presidente dell’Unione province abruzzesi Di Marco, oggi presente in duplice veste alla riunione del CAL – su questo progetto c’è stata la totale intesa con il presidente Luciano D’Alfonso”.
Entrando nel merito del provvedimento Di Marco dichiarato: ” Ringrazio la Giunta regionale che con questo passaggio al Cal ha provveduto a riconfigurare l’assetto istituzionale impostato a suo tempo con la legge regionale n. 32 ponendo maggior attenzione all’individuazione dell’ambito ottimale di gestione dei servizi che in questa ipotesi coincide con le province stesse. Lo step successivo avverrà in Consiglio regionale, dove verrà messa ai voti la proposta avallata dal CAL e che, dati i presupposti, sono certo vi troverà ampia condivisione. Tutto questo per le Province abruzzesi significa molto di più: significa avere una riconferma del ruolo istituzionale in concreto mai perso, nonostante la Riforma Delrio che ha ridefinito le funzioni fondamentali delle province senza affatto ridurle. Al contrario, la legge Delrio ha anche creato spazi operativi interessanti che come Province italiane abbiamo ora intenzione di implementare non appena si ripristineranno le condizioni finanziarie di ordinari età, su cui attendiamo dal Governo risposte nella legge di bilancio 2018″.