“Sono dispiaciuto dal punto di vista politico, addolorato dal punto di vista personale”. Il Governatore della Regione Luciano D’Alfonso analizza la sconfitta del Partito Democratico alle recenti amministrative, soprattutto ad Avezzano e all’Aquila.
Sconfitte che devono far riflettere. D’Alfonso non si nasconde dietro un dito, capisce che c’è qualcosa da rivedere all’interno. Vuole decodificare il passo falso per trovare la chiave giusta di lettura, arrivando ad un’analisi che garantisca l’inversione di rotta.
“La democrazia è fatta così”, ha sottolineato il Governatore d’Abruzzo, “si vince e si perde. A me piace vincere sempre. Ma dinanzi alle sconfitte va fatta la giusta analisi. Bisogna ricercare le ragioni della sconfitta”.
Chiederà presto ai vertici del Pd di ritrovare la radicalità col territorio, ponendo i cittadini in primo piano.
RAPINO: ‘Segnali da non sottovalutare, sconfitte che fanno riflettere’
“Il Pd esce sconfitto da questa tornata elettorale. Abbiamo perso L’Aquila e Avezzano, mentre le divisioni del centrosinistra hanno prodotto la sconfitta a Ortona. Questi sono segnali che non vanno sottovalutati e, per questa ragione, riconosco come segretario che oggi bisogna fare i conti con una significativa battuta di arresto”.
Così il segretario regionale del Pd Abruzzo, Marco Rapino, commenta l’esito delle elezioni amministrative. “Mi amareggia il risultato dell’Aquila – aggiunge – una sconfitta che deve farci riflettere.
Dobbiamo capire come si è determinata questa caduta, quali errori sono stati commessi, quali tentennamenti hanno causato dubbi e tensioni. La nostra analisi deve essere chiara, netta e responsabile. Oggi dobbiamo ripartire dai temi e problemi che riguardano le persone: il lavoro, lo sviluppo e il sociale. Non possiamo soffermarci sui personalismi che sono il nostro primo e vero ostacolo”.
“I cittadini sollecitano idee, scelte condivise e hanno necessità reali. Di fronte a questo – sottolinea il segretario – dobbiamo ritrovare il dovere di una azione incisiva, determinata e per farlo abbiamo amministratori, dirigenti, uomini, donne e giovani che hanno esperienza, serietà e capacità per ritornare ad essere protagonisti e vincenti.
Analizzeremo questa sconfitta, lo faremo con grande serietà e troveremo le ragioni per riprendere con forza il nostro impegno comune, con responsabilità e determinazione. Non ci aiuteranno le troppe parole e i conflitti, ma le azioni concrete”. Da Rapino, infine, “un ringraziamento particolare a tutti i candidati sindaci e a tutti coloro che, con passione e impegno, hanno portato avanti questa campagna”.