Spoltore. Hanno fatto visita al frantoio gli alunni della scuola media ‘Dante Alighieri’ e della scuola elementare di Caprara, che hanno anche assistito alle diverse fasi della raccolta delle olive.
Obiettivo dell’iniziativa, far conoscere ai ragazzi il processo di lavorazione dell’olio d’oliva, nonché la distinzione delle varie tipologie di prodotto.
Accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi sono stati accolti dagli esperti del settore, nonché dal sindaco, Luciano Di Lorito; dall’assessore alla Pubblica istruzione, Loris Masciovecchio; dall’assessore all’Agricoltura, Chiara Trulli, che ha spiegato: “Tale iniziativa rientra in un progetto che punta a valorizzare le produzioni locali e a rivalutare in maniera adeguata le eccellenze della nostra terra”.
I ragazzi hanno visitato i campi di raccolta delle olive, dove hanno avuto modo di conoscere le varie tecniche di raccolta e anche le criticità rappresentate, ad esempio, dalla ‘mosca olearia’, che rischia di compromettere la produzione. Poi, hanno scoperto le varie fasi del processo di lavorazione dell’olio: sistemazione delle olive nei cassoni dopo la raccolta, defogliazione, spostamento nella macina, in cui avviene la rottura delle olive e si forma una specie di pasta, che poi finisce nelle gramole. Qui l’impasto deve restare per circa un’ora e, tramite una pompa viene inserito nell’estrattore, per separare acqua, olio e sansa (residuo della spremitura delle olive, costituito dalle bucce, dai noccioli e dalla polpa pressati). L’acqua di vegetazione e l’olio uscito dall’estrattore finiscono in un separatore che divide le due sostanze per l’ultima fase.
Al termine della lezione, studenti, insegnanti e amministratori hanno potuto assaggiare l’olio, un’esperienza sensoriale intensa, che consente di riconoscere la bontà e il sapore di un prodotto prezioso. E infine pane e olio per tutti.