Bellante. Ancora tutto da decidere il destino dei rapporti tra i comuni del Cirsu e Sogesa. Domani il sindaco di Bellante, Domenico Di Sabatino, si incontrerà in Comune con i vertici della partecipata e i rappresentanti sindacali. Sul tavolo la questione della raccolta e del trasporto dei rifiuti, dopo che giovedì il CdA del Cirsu a sorpresa aveva comunicato di non essere più in grado di proseguire il servizio.
Una delle ipotesi sarebbe proprio quella di affidare direttamente a Sogesa la pulizia delle strade dei sei comuni, secondo uno schema di proposta già emerso nell’incontro al centro di polemiche di due settimane fa al comune di Giulianova. Sin da venerdì mattina i sindaci hanno analizzato offerte da parte di altre ditte, compresa Sogesa.
Poche, pochissime, le certezze. I soci si trovano di fronte a questioni molto delicate, sociali e politiche, con le elezioni tra meno di due mesi in due comuni del consorzio (Roseto e Bellante). Inoltre, dopo la decisione dei vertici Cirsu, Sogesa ancora non ha fatto la sua contromossa. Nei giorni di chiusura del bilancio 2010, tra i corridoi degli uffici di Grasciano circola la voce che la partecipata potrebbe anche chiedere il fallimento del consorzio.
I sindacati intanto fanno sapere che chiederanno una serie di incontri istituzionali per tentare di risolvere una questione che ormai si trascina da molti mesi. “In uno scaricabarile di responsabilità – ha dichiarato Domenico Daniele, rappresentante della Rsu aziendale – gli unici a pagare sono per ora solo gli operai. La riorganizzazione di Cirsu deve avvenire nel più breve tempo possibile e noi operai come sempre faremo la nostra parte nell’interesse di tutti. Ora più che mai – continua Daniele – è necessario il buon senso da parte di tutti, lavoratori e istituzioni, per rendere possibile il reale risanamento di questa società”.