Ortona. A chiusura di quello che è da molti ritenuto un annus horribilis, un altro grave lutto ha funestato il panorama musicale abruzzese. Anche il Maestro Vittorio Antonellini ci ha lasciato improvvisamente. Aveva 80 anni.
I funerali del Maestro Vittorio Antonellini, deceduto nella notte, si svolgeranno domani, giovedì 24 dicembre alle ore 11,00 presso la Basilica di San Bernardino mentre la camera ardente si aprirà questa sera alle 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila.
Il M° Antonellini è stato direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dalla fondazione nel 1974 al 2010 e attualmente sedeva nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente.
Lo scorso 16 novembre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo tribunale dell’Aquila alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, era salito per l’ultima volta sul podio dirigendo l’Orchestra dell’ISA, con cui continuava a collaborare stabilmente.
La sua è stata una delle personalità più attive e importanti per la vita artistica e culturale della Regione: ha diretto il Conservatorio dell’Aquila, oltre a quello di Campobasso e nel 1968 ha fondato I Solisti Aquilani con i quali fino al 1999 ha tenuto numerose tournées in tutto il mondo suonando per le più prestigiose istituzioni musicali e i maggiori festival.
Importante il suo impegno per la musica a livello nazionale: a lungo collaboratore della RAI-Radiotelevisione Italiana per la realizzazione di programmi di musica classica con particolare attenzione alla musica contemporanea, è stato dal 2001 al 2007 Presidente dell’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS).
Numerose e sempre lusinghiere sono state le critiche dei principali giornali nazionali ed internazionali.
Il presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Antonio Centi, i componenti del Consiglio di Amministrazione, il direttore artistico, professoressa Luisa Prayer, l’Orchestra e tutto il personale amministrativo dell’ente, attoniti per questo improvviso lutto che colpisce la vita musicale italiana, abruzzese e dell’Aquila – città d’elezione cui il Maestro ha dedicato fino in ultimo con generosità le energie di una vita – esprimono il proprio dolore e si stringono alla famiglia e alle persone care.
L’OMAGGIO DELL’ISTITUTO NAZIONALE TOSTIANO
Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e i dipendenti dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona esprimono il loro cordoglio alla famiglia e alle Istituzioni musicali abruzzesi che lo hanno visto protagonista per lunghissimi anni.
Lo scorso 28 novembre, proprio nella Sala di Musica di Palazzo Corvo si era presentato il volume di Francesco Sanvitale ‘Nino Antonellini e il coro da Camera della Rai: storie avvincenti di vita musicale italiana’. In quella occasione era presente anche Vittorio Antonellini che ha raccontato molti aspetti della vita e del modo di lavorare del padre.
D’altra parte Vittorio Antonellini è stato per lunghi anni nel Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Tostiano e come direttore dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese aveva collaborato a lungo anche con Carlo Sanvitale rendendo Ortona, dopo L’Aquila, la seconda città abruzzese per numero di presenze dell’orchestra.
L’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, pur profondamente addolorato della notizia, si sente di esprimere grande riconoscenza al Maestro Vittorio Antonellini per quanto ha dato all’Istituto Nazionale Tostiano e alla città di Ortona.
‘Ancora una volta si accresce la convinzione che spetta a noi tutti portare avanti quanto i protagonisti scomparsi di questa splendida stagione culturale del dopoguerra hanno realizzato, rendendo l’Abruzzo orgogliosamente terrà di cultura e particolarmente di tradizioni e istituzioni musicali di spessore internazionale’, si legge in una nota a firma del presidente Marco Ciccone.
‘Apprendo con costernazione della scomparsa di Vittorio Antonellini, fondatore dei Solisti Aquilani e, con Nino Carloni, dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Antonellini si staglia come una pietra miliare della cultura non solo regionale ma anche nazionale, avendo avuto geniali intuizioni creative e fulgida intelligenza introspettiva. E’ un giorno triste per tutta la regione poiché con la sua dipartita l’Abruzzo perde una figura fondamentale per la sua identità culturale. Ai suoi familiari vanno le mie più sentite condoglianze’.
‘Apprendo con dolore la notizia della scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini, figura di spicco nel panorama musicale aquilano e nazionale. Diciamo addio a un uomo che ha sempre voluto bene ai giovani e che ha sempre confidato nelle loro capacità. Un artista che ha vissuto la musica anche come impegno civile, culturale e sociale sempre pensando all’Aquila e all’Abruzzo. Voglio ricordare, infine, l’intuizione straordinaria che ebbe il Maestro Antonellini, quando, nel 1968, con determinazione e slancio culturale fondò l’istituzione de “I Solisti Aquilani”, spaziando con tournée in Europa, USA, Canada, Sud America, Africa e Medio Oriente. Partecipo con sinceri sentimenti di vicinanza al cordoglio dei suoi familiari”. Così il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, appena appresa la notizia della scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini.
“Il Maestro Vittorio Antonelli se n’è andato. Sono profondamente colpito e addolorato per la sua improvvisa scomparsa, perché era un uomo di ideali e un punto di riferimento indiscusso per la Cultura nazionale, per l’Abruzzo, per la città dell’Aquila – ricorda il Consigliere del PD, Pierpaolo Pietrucci – Lo era, nel mio piccolo, anche per me, cresciuto nelle stanze della politica cui lui ha dedicato grande parte della sua raffinatissima intelligenza e della sua capacità di analisi. Ne ho un ricordo vivissimo e molto recente, quando in occasione della crisi attraversata dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese, di cui è stato a lungo Direttore Artistico, ha seguito la vicenda in prima persona insieme a Giorgio Paravano, con forte preoccupazione e poi con enorme soddisfazione per il risultato raggiunto. I Solisti Aquilani, l’I.S.A., i suoi concerti, il lavoro in RAI, i suoi dischi, le tournée internazionali: ho guardato sempre a tutto il suo lavoro, e alla sua persona – conclude Pietrucci – come fonte di crescita e di arricchimento costante per me e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.
“L’improvvisa scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini è una perdita enorme per L’Aquila. Sono profondamente addolorata”.
Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Vittorio ha rappresentato molto per la comunità aquilana e per questa città, a cui ha donato se stesso e il suo innegabile talento.
Tutti lo ricordano per aver diretto l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, per aver dato vita a I Solisti Aquilani, per la sue preziose collaborazioni a livello nazionale e per il suo impegno per la musica. Era un uomo molto creativo, con intuizioni eccezionali, grazie alle quali istituzioni ed artisti hanno potuto sperimentare percorsi di grande innovazione.
Tra i mille bellissimi ricordi, ne ho uno speciale con questo uomo straordinario, legato ad un episodio toccante. All’indomani del sisma, mentre percorrevo la zona rossa, mi fermai a piazza San Pietro. Tra macerie e rifiuti, al centro della piazza, fui attratta da un un quaderno con alcuni appunti musicali, foto, biglietti di concerti e ricordi. Lo aprii e mi accorsi che apparteneva a lui. Lo presi con me e glielo restituii, per fargli una sorpresa, all’inaugurazione del Ridotto comunale, qualche giorno dopo.
Vittorio si commosse. Piangemmo insieme. Quel quaderno era un pezzo importante della sua vita, rappresentava la sua passione per la musica, il suo impegno, il suo lavoro, se stesso e il legame con questa città.
Questo era Vittorio Antonellini, un grande artista, un uomo carico di emozioni e di passioni, che ha saputo trasmettere a tanti. Lo voglio ricordare così, con la sua tenerezza e il suo immenso, generoso talento”.
Il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” esprime vivo cordoglio per la scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini, legato all’istituzione da lungo tempo. Dapprima docente, poi per alcuni anni direttore del Conservatorio; in seguito sempre vicino all’istituzione, nel corso della sua lunga attività di direzione artistica delle più importanti istituzioni musicali cittadine. Animatore fecondo e instancabile della vita musicale aquilana, musicista versatile e creativo, Antonellini ha rappresentato una pietra miliare per la costruzione del tessuto della musica colta in Abruzzo. Il Conservatorio custodirà con orgoglio nella propria Biblioteca la donazione del fondo che in questi ultimi tempi il Maestro stava generosamente disponendo, testimonianza e strumento di ricerca per i musicisti del futuro.