Pescara. Stamattina a Pescara si è tenuto l’incontro tra i vertici della Regione e i sindacati abruzzesi avente ad oggetto il Masterplan per il Sud di imminente approvazione.
Per l’ente erano presenti il Presidente Luciano D’Alfonso, il Direttore generale Cristina Gerardis, il Direttore del Dipartimento sviluppo economico Tommaso Di Rino, il consigliere del Presidente Claudio Ruffini e la componente della segreteria di presidenza Sabrina Saccomandi; per i sindacati sono intervenuti i segretari regionali Umberto Coccia (Cisl), Roberto Campo (Uil), Sandro Del Fattore (Cgil) e la componente della segreteria regionale della Cgil Rita Candeloro.
Il Presidente della Giunta regionale, dopo aver annunciato l’appuntamento di lunedì 7 dicembre a Palazzo Chigi con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti “per un’ultima messa a punto prima del rush finale”, ha illustrato le caratteristiche del documento: “Renzi ci ha chiesto opere con una maturità progettuale e amministrativa, ovvero di rapida cantierabilità, e ha preteso garanzie performanti: se il lavoro per il quale si invocano risorse non viene portato a termine, la responsabilità ricade sul contraente, cioè la Regione. E’ una sfida che ci stimola ulteriormente”.
D’Alfonso ha poi elencato le priorità: “Abbiamo diviso il documento in quattro settori: infrastrutture, sviluppo economico, ambiente, cultura e turismo. Sul tavolo abbiamo messo diversi capitoli: risanamento dei fiumi e completamento dei depuratori per la funzionalità del ciclo idrico abruzzese; completamento delle piste ciclabili; banda larga con particolare riguardo alle aree industriali; trasporti su ferro (miglior collegamento dei porti, sistema urbano Chieti-Pescara, collegamento L’Aquila-Pescara); trasporti su gomma (quarto lotto della Teramo-mare, collegamento L’Aquila-Pescara, interventi in Valfino e prolungamento dell’asse attrezzato di Pescara nel porto) e la coniugazione ferro-gomma-acqua per i porti con particolare riguardo a Vasto, Ortona e Pescara”.
Quindi sono stati enumerati i cosiddetti interventi faro: “Innanzitutto il progetto Abruzzo regione della vista a L’Aquila; poi il collegamento funiviario tra i centri urbani e le università; la riqualificazione dei laboratori dell’Istituto zooprofilattico di Teramo; il completamento della Badia Celestiniana a Sulmona; l’efficientamento del sistema idrico nella Marsica; la sistemazione dell’area di risulta a Pescara; l’infrastrutturazione cicloturistica al servizio del giacimento sciistico di Roccaraso. Il Presidente Renzi – ha proseguito D’Alfonso – ci ha garantito che saremo la prima regione a firmare il Masterplan ma tra due anni dovremo far fioccare i risultati”.
Dopo aver ascoltato e annotato le proposte dei sindacati, il Presidente della Giunta regionale ha aggiornato l’incontro a breve termine per informare le associazioni dei lavoratori e tutti gli altri soggetti del partenariato sui risultati del colloquio con il Sottosegretario De Vincenti e sulle altre misure che faranno parte del confronto finale con Palazzo Chigi.