“Comprate mio figlio”. Con questo post un immigrato kazako ha cercato di vendere on-line suo figlio per comprare una casa in Russia.
L’annuncio shock riguarda un bambino di tre anni soltanto. Annuncio visto da decine di persone che hanno chiamato la polizia e i servizi sociali. L’annuncio chiaro e senza sfumature ironiche dal Kazakistan, uno stato della ex Repubblica Sovietica in Asia centrale, dimostrava l’intento di quest’uomo di 24 anni, residente nella regione di Lipetsk (500 km a sud-est di Mosca), di mettere in vendita un bambino di 3 di tre anni per 1,5 milioni di rubli (23.800 euro).
L’uomo è stato immediatamente rintracciato ed arrestato dai poliziotti che si erano presentati come potenziali acquirenti, e il bambino di 3 anni messo in vendita, è stato dato in affidamento temporaneo. L’uomo, tuttavia, avrebbe tentato di spiegare l’accaduto: “Pensavo di trovare buoni genitori per mio figlio. Pensavo di comprare una casa in Russia con i soldi guadagnati con la vendita di mio figlio”.
Il giovane, ora rischia dieci anni in prigione, ma la storia, così assurda, è l’ennesima riprova di come la povertà posso p