Primark, il gigante dell’abbigliamento britannico a basso costo, sbarcherà in Italia a partire dall’anno prossimo con tre nuovi punti vendita.
Con il primo store che aprirà ad Arese, in provincia di Milano, nell’estate del 2016, l’azienda che è sinonimo di moda pronta ‘low cost’ cercherà così di aggredire il mercato italiano, dopo aver lanciato i suoi negozi anche in altri nove Paesi europei.
A confermarlo è stata la Associated British Foods, proprietaria del marchio. Primark, i cui negozi sono presenti in tutto il Regno Unito e in una città come Londra sono presi d’assalto ogni giorno soprattutto dai turisti, sta fra l’altro contribuendo ai buoni dati della Abf, che questa mattina ha rivelato una crescita del fatturato del 2% nelle quaranta settimane fino a metà giugno 2015.
In particolare, le vendite nei negozi Primark (che in alcuni Paesi sono presenti con brand diversi, ad esempio in Irlanda il marchio è quello di Penneys) sono cresciute del 13%. Presto l’azienda sbarcherà anche negli Stati Uniti, dove il primo store aprirà a Boston nel settembre di quest’anno.
Il direttore finanziario di Abf, John Bason, ha dichiarato ad un quotidiano inglese le grandi potenzialità del mercato italiano, che si spera possa mostrare le stesse performance di quello francese. “Abbiamo avuto un enorme successo in Francia. Siamo andati lì solo 18 mesi fa ed è stato il nuovo mercato di maggior successo che abbiamo mai avuto”. Per il mercato italiano l’azienda cercherà comunque di seguire il “gusto locale. Ci saranno alcuni articoli che saranno diversi”.