Numerosi cittadini hanno segnalato l’arrivo di email che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un tentativo di phishing.
Avviso urgente, un pericolo corre per il web e cadendo nella trappola si perderebbero molti soldi. L’Agenzia delle Entrate mette in allerta i cittadini invitando loro a fare attenzione a due campagne ingannevoli.
Avete mai sentito parlare di phishing e smishing? Sono due termini utilizzati per indicare raggiri messi in atto da cyber criminali con l’intento di rubare soldi o dati sensibili di ignare vittime. Il phishing si mette in atto tramite email truffa, lo smishing tramite sms. In entrambi i casi la struttura della missiva è più o meno sempre la stessa.
C’è un testo volto a spaventare il destinatario, un link su cui cliccare per risolvere un problema e un form in cui inserire dati personali. In altri casi il messaggio parla di un rimborso o di versamenti da sbloccare per spingere la vittima a seguire la procedura indicata. Insomma, i cyber criminali fanno leva sulle paure o le speranze degli italiani per raggiungere i loro biechi scopi. Non bisogna mai cliccare su fantomatici link, scaricare allegati o fornire dati sensibili. Lo ha ribadito anche l’Agenzia delle Entrate.
Due campagne ingannevoli segnalate dall’Agenzia delle Entrate
Una prima campagna cerca di ingannare le vittime segnalando la necessità di pagare imposte per poter recuperare dei fondi. Il malcapitato verserà in un primo momento dei soldi per investimenti che non esistono e poi pagherà le imposte per ottenerne la restituzione. Un raggiro ingarbugliato che però vede molti cittadini cascarci in pieno. In effetti l’email sembra provenire realmente dall’Agenzia delle Entrate dato che contiene un falso logo dell’ente nonché una firma contraffatta con il nome del Direttore di un Ufficio dell’AdE.
Poi c’è la seconda truffa, un tentativo di phishing con oggetto la dichiarazione precompilata 2024. Anche qui il mittente sembrerebbe essere l’Agenzia delle Entrate mentre nel testo si avvisa di modifiche alla normativa fiscale e alle aliquote fiscali invitando il cittadino a cliccare su un link per leggere una guida in modo tale che la dichiarazione rimanga conforme alle ultime normative.
Tutto questo è solo un raggiro messo in atto per spillare soldi alle vittime o rubare dati sensibili. L’Agenzia delle Entrate si è dichiarata totalmente estranea a questo tipo di comunicazioni e consiglia agli utenti di verifica l’attendibilità di ogni email o sms ricevuto contattando direttamente l’ente oppure visitando la pagina “Focus sul phishing” sul sito ufficiale.
