Il cuore non basta e si è visto. La Gibam Fano vince per 3-1 e completa la dodicesima vittoria consecutiva ai danni di una Blueitaly Pineto Volley coriacea a cui è pesata la mancanza della forma ottimale dello “Sceriffo” Di Meo ed una conduzione arbitrale al di sotto della qualità delle due formazioni scese in campo.
Nel primo set i padroni di casa partono fortissimo, ottime battute con i bianco-azzurri che soffrono in ricezione sotto i colpi di Lucconi e Graziani. Pasquali chiama il timeout sull’11-7 ma la musica non cambia, Ntotila non riesce a dare una scossa ed il primo parziale si chiude sul 25-15 con un muro del subentrante Mazzanti.
Nel secondo set reazione pinetese con una grande forzatura in battuta. Di Meo sale in cattedra in attacco insieme al sempre presente Bulfon, primo strappo sul 9-17, poi il break dei virtussini ma il gap è ormai troppo ampio. Si chiude sul 18-25.
Trovata la via del pareggio, la Blueitaly parte fortissima anche nel terzo parziale, si lotta punto a punto e si arriva sul punteggio di 9 pari. Complice una pessima conduzione arbitrale, doppie non fischiate e falli vari, la pressione abruzzese sfuma e la Gibam ne approfitta portandosi sul 22-18. I padroni di casa chiudono, poi, sul 25-20.
Nel quarto ed ultimo set, una Blueitaly innervosita dall’arbitraggio impatta sul 5-5 per poi non riuscire a bloccare le offensive marchigiane che chiudono la gara sul 25-19 con una schiacciata di Paoloni.
Sconfitta da archiviare e subito testa al prossimo impegno, dopo il riposo, del 16 marzo contro La Nef Osimo.
Tabellino:
Gibam Fano-Blueitaly Pineto Volley 3-1 (25-15/18-25/25-20/25-19)
Gibam Fano: Cecato 4, Lucconi 23, Tallone 10, Graziani 13, Paoloni 9, Salgado 6, Iannelli 60% Pos 60% Prf, Giorgi, Fellini 1, Mazzanti 1, Mandoloni, Caselli, Mancinelli, Pietropoli. Allenatore: Andrea Radici
Blueitaly Pineto Volley: Matricardi 3, Porcinari 6, Bulfon 24, Di Meo 7, Evangelista 2, Hoxha 4, Cacchiarelli 68% Pos 32% Prf, Ntotila 5, Ridolfi 1, Catone, Picardo, Tiraboschi, Marolla. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali.