“Esprimiamo la massima solidarietà al ragazzo vittima del grave episodio di violenza, al presidente nazionale Nicchi e a quello regionale abruzzese Giancola, e cogliamo la palla al balzo per lanciare segnali importanti e ribadire a tutti i nostri tesserati, e a tutte le nostre società affiliate, che la via della violenza non è più tollerabile, a nessun livello.
Le normative sono state già inasprite negli ultimi due anni, ma evidentemente abbiamo ancora bisogno di percorrere – tutti insieme – un sentiero formativo che ci riporti alla genuinità dei valori che condividiamo, i quali partono proprio dal rispetto reciproco.
Il rispetto della classe arbitrale e la lotta alla violenza sono capisaldi su cui non ci saranno deroghe, questo le società abruzzesi devono saperlo, per cui esorto il movimento a trasformare un brutto fatto di cronaca sportiva in un momento di profonda riflessione.
Invito le nostre società, sin da domenica prossima, ad accogliere con un sorriso, e magari anche con un fiore, gli arbitri presso gli impianti di gara, ricostruendo nei giusti termini il rapporto tra tutti i protagonisti del nostro sport”.