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Veni, vidi, vici: l’Europa Ovini passa al PalaLuiss (66-89)

Roma. La squadra del presidente Gabriele Marchesani domina anche gara 2 e stacca il pass per le semifinali dove incontrerà la Virtus Arechi Salerno. Una prova magistrale quella offerta dai teatini che sono riusciti a tamponare nuovamente, dopo una splendida gara 1, una Luiss Roma costretta sempre ad inseguire. Dopo un primo periodo caotico ed equilibrato (20-24), gli uomini di coach Coen infatti piazzano un parziale (11-31) imprimendo il proprio ritmo alla gara e archiviando la pratica. Ottima prova di Milojevic che chiude in doppia doppia (11 e 10 rimbalzi in 20 minuti) mentre capitan Gialloreto è il best scorer della gara (21 punti con 24 di valutazione).

Avvio di gara tutt’altro che emozionante con errori al tiro per entrambe le compagini incapaci di trovare la via del ferro con regolarità. La Luiss Roma fa il suo gioco alzando il ritmo della partita sin dai primi minuti e provando ad attaccare in transizione la difesa teatina non ancora schierata o continuando a trovare degli scarichi sul lato debole dove Faragalli Serroni non si lascia pregare dall’arco (3/4). Dall’altra parte i teatini rispondono con diverse chiamate per Ponziani (12) che impatta bene la gara sotto le plance (4/5) senza dimenticare l’ottimo 4/4 dalla lunetta. Nella seconda metà del quarto si alza il livello del gioco, da veri playoff, ma l’equilibrio regna sovrano sul parquet, prima di un break (4-0) siglato da un granitico Milojevic entrato al posto di Ponziani nell’ultimo minuto (20-24).

L’Europa Ovini Chieti continua a litigare con il ferro dalla lunga distanza (0/5) ma, nonostante questo, resta in controllo del gioco sfruttando ancora una volta la verticalità di Milojevic (6 punti e 3 rimbalzi in poco più di quattro minuti) sotto canestro, aspetto che sta mettendo in difficoltà il quintetto piccolo di coach Paccariè. La musica cambia al PalaLuiss con i padroni di casa che faticano ad anticipare le scelte tattiche dei teatini, trovandosi in un amen sotto la doppia cifra di svantaggio (25-35 al 15’). La zona “3-2” organizzata da coach Coen si rivela fondamentale per arginare le bocce da fuoco capitoline completamente fuori giri mentre in attacco si torna a vedere il basket spumeggiante di gara 1, con Di Carmine e Gialloreto sugli scudi. Con merito e con cinismo (11/11 a cronometro fermo) Chieti spacca la gara in due, lasciando gli avversari a quota 11 nella seconda frazione. Una bomba dall’angolo di Staffieri manda le due squadre negli spogliatoi (31-55).

Al ritorno sul parquet si registra un leggero e fisiologico calo di tensione in casa teatina come dimostrano le due palle perse consecutive in punta che hanno innescato le transizioni dei padroni di casa. Ma immediatamente gli uomini di coach Coen riprendono il controllo della situazione. Milojevic continua a rivelarsi davvero il jolly di questa gara con una prestazione di sostanza non solo in attacco ma anche a rimbalzo (9) propiziando il recupero di diversi possessi. La tripla di Faragalli Serroni sembrava essere il grido di riscossa per i romani ma si rivela solo un fulmine a ciel sereno. Un periodo complessivamente meno piacevole rispetto allo spettacolo del primo tempo ma che, comunque, gioca a favore dell’Europa Ovini Chieti intenzionata a gestire il vantaggio fino alla sirena finale (43-68).

Per una partita decisa già dal secondo quarto, gli ultimi dieci minuti scorrono abbastanza velocemente durante i quali il pubblico del PalaLuiss (a maggioranza teatina) può deliziarsi con alcune giocate perimetrali di Faragalli Serroni (22) da una parte e Meluzzi (11) dall’altra. Chieti alza il piede dall’acceleratore ma ci pensa Ponziani a mettere il punto sulla qualificazione prima con una stoppata proprio su Faragalli dall’arco e, pochi istanti dopo, con un’inchiodata che fa vibrare il ferro dei capitolini e le corde vocali dei sostenitori teatini. Coach Paccariè allora concede la passarella ai suoi ragazzi tra gli applausi generali al termine di una stagione comunque esaltante per i romani. Chieti pesca il pass per le semifinali dove domenica 12 e martedì 14 affronterà al PalaTricalle la Virtus Arechi Salerno (66-89).

Parziali: 20-24; 11-31 (31-55); 12-13 (43-68); 23-21 (66-89)

Luiss Roma: Veccia 3 (1/3), Infante 14 (2/9, 10/12 tl), Marcon 11 (5/8, 1/2 tl), Martino 5 (2/3, 1/2 tl), Di Carmine 9 (3/4, 1/2), Navarini NE, Faragalli Serroni 22 (1/4, 6/11, 2/3 tl), Di Francesco NE, Bonaccorso 1 (1/2 tl), Garofalo NE, Martucci NE, Gellera 1 (1/1 tl). Coach Paccariè.

Rimbalzi O/D 26, 7+19 (Marcon 8), tiri da due 13/29 (45%), tiri da tre 8/27 (30%), tiri liberi 16/23 (70%)

Europa Ovini Chieti: Gialloreto 21 (2/3, 4/5, 5/5 tl), Di Carmine 9 (4/4, 1/1 tl), Di Emidio 2 (1/2), Ponziani 16 (6/9, 4/4 tl), Migliori 7 (2/6, 1/3), Radonjic 5 (1/2, 1/2), Gueye 2 (1/1), Staffieri 5 (1/1, 1/5), Meluzzi 11 (3/5, 1/3, 2/2 tl). Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.

Rimbalzi O/D 34, 9+25 (Milojevic 10), tiri da due 25/39 (64%), tiri da tre 8/24 (33%), tiri liberi 15/16 (94%)