Chieti. La Connetti.it Pallavolo Teatina arricchisce il proprio staff tecnico con un innesto giovane ma di qualità, capace di dividersi tra prima squadra e settore giovanile. Simone Gualtieri, classe 1992, ha alle spalle una buona carriera da giocatore, vissuta con le casacche di Cepagatti, Teate Volley, Vianello Pescara e Jurassic Volley, ma ha cominciato sin da giovanissimo ad allenare:
«Nel 2012 ho cominciato ad accostare il ruolo da giocatore a quello “ufficioso” di allenatore di gruppi giovanili, ruolo che mi ha preso sempre di più, portandomi nei tre anni successivi a intraprendere quest’ultima strada. Ho deciso di smettere di giocare, anche se ero ancora molto giovane, quando mi sono accorto che il mio pensiero nel corso della giornata era rivolto più ai gruppi che allenavo che non alla squadra in cui giocavo. Dal 2015 mi sono esclusivamente dato alla “vita da allenatore”, avendo la fortuna di avere a Cepagatti un gruppetto giovanile, molto talentuoso e con tanta voglia di lavorare , con cui ci siamo levati diverse soddisfazioni. Nel 2016 ho conosciuto il primo “salto” di categoria da allenatore, avendo la possibilità di vivere un’ esperienza con la serie C femminile del Sambuco Volley, mentre dal 2017 al 2019 ho avuto la fortuna e il privilegio di allenare nella società di Roseto e Montorio, in cui mi sono diviso tra prima squadra, in Serie D (con la vittoria del campionato proprio nella stagione 2018/2019), e i gruppi giovanili, dall’under 14 all’under 18. Nell’ultima stagione sono tornato a “casa”, allenando la serie D a Cepagatti (primi nel girone B prima del lockdown) e un gruppo giovanile partecipante alla prima divisione femminile nella società del Pescara 3 (arrivando a un passo dai play off)».
E ora il salto in B1, con la Connetti.it Pallavolo Teatina. Perché questa scelta?
«Ho scelto la Pallavolo Teatina innanzi tutto per la grande opportunità di poter imparare da un maestro come Giorgio Nibbio. Durante la stagione passata, appena avevo un po’ di tempo libero non perdevo occasione di vedere gli allenamenti della Teatina, cercando di assorbire tutto come una spugna. Con la società neroverde ci conosciamo da anni e c’è stima reciproca, spero di ripagare la loro fiducia».
Quali sono gli obiettivi che ti sono stati dati dalla società e quelli tuoi personali per la prossima stagione?
«Mi aspetto di divertirmi come prima cosa, di imparare tantissimo, di levarci qualche bella soddisfazione e spero di portare il mio piccolo contributo alla squadra e alla società. Quanto al mio ruolo, assieme alla società ci siamo posti l’obiettivo di un progetto a medio-lungo termine, che prevede la valorizzazione del settore giovanile. La Teatina ha già iniziato lo scorso anno su questa strada, e per continuare il percorso mi è stata affidata, come da mia specifica richiesta, la guida dei gruppi più giovani (under 12/13): in un progetto a lungo termine, si tratta dei gruppi più importanti per gettare le basi verso il futuro. In prima squadra, sarò il vice di Giorgio Nibbio e mi aspetto di imparare tanto, a 360 gradi: dalla programmazione, al come si gestisce un gruppo di alto livello e si analizza e monitora costantemente la squadra, cercando di farla rendere al meglio. Anche se non è il primo anno che alleno, sento di avere ancora tantissime cose da imparare. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura!».