L’Unibasket non si ferma più e davanti alla bella cornice di pubblico casalingo del Pala Aterno Gas&Power batte Fabriano nel big match del Girone C.
Per l’inizio delle ostilità coach Rajola sceglie Caverni, Leonzio, Potì, Micevic e Capitanelli ed è proprio il capitano a siglare i primi due punti della contesa. Gatti dai 6.75 sembra in serata di grazia e fa 2/2 in avvio di un primo quarto giocato quasi sempre punto a punto grazie a difese aggressive e molto attente. Con Carpanzano in regia Pescara riesce ad allungare sul +10 a 1’10’’ da fine frazione, un margine che però viene infine ridotto a 7 lunghezze nell’ultimo giro di orologio. Top scorer dei primi 10 minuti di gioco Micevic da una parte con 8 punti e Gatti dall’altra con 12.
Il secondo quarto si apre come si era concluso il primo, con Gatti a provare a trascinare i suoi (chiuderà i primi 20 minuti con 20 punti personali a referto sui 44 del suo team) ed il collettivo Unibasket Amatori ad alternare i terminali offensivi di un gioco bello, pratico e redditizio. Una fiammata di Big Cap, 5 punti ed una palla recuperata in rapida successione, permette di rintuzzare l’iniziale tentativo di rimonta marchigiana e a metà frazione una bomba di Micevic produce il +11 (39-28). I biancoblu di coach Fantozzi, sempre in partita, sono un osso davvero duro e a 2’ dall’intervallo raggiungono la parità 41-41 con una bomba di Dri. Leonzio dalla lunetta ha la chance immediata del +2 e non la sbaglia. Gli ultimi 120 secondi sono una lotta senza quartiere su ogni pallone, alla bomba di Dri per il primo sorpasso nella gara di Fabriano risponde subito dai 6.75 Ale Potì e si va dunque al riposo con la squadra di Rajola avanti di 2 (46-44).
Il copione del terzo quarto non è dissimile da quello della prima metà di gara, con l’Amatori a fare la parte della lepre e la Ritopro a vestire i panni dell’inseguitrice. Leonzio in penetrazione apre le marcature, Capitanelli è sontuoso nella stoppata su Thiam e Micevic tramuta in oro uno schema: l’inizio è promettente, ma Fabriano non molla. Il +9 dei padroni di casa è però realtà dopo 5’, grazie ad un nuovo canestro di Leonzio che fa letteralmente esplodere il Pala Aterno Gas&Power. Gatti e Dri ancora una volta si fanno carico della rimonta ma la grinta della truppa di Rajola è tutto in un fondamentale rimbalzo strappato con il cuore da Alberto Serafini in un tripudio biancorosso sugli spalti. Il terzo quarto si chiude 61-56.
Gli ultimi 10 minuti si aprono con un Potì in fiducia, autore subito di 5 punti, ed un botta e risposta da 3 tra Paparella e Leonzio. Ma la voglia di Pescara di vincere è tanta, tantissima. Leonzio e Potì salgono ancora in cattedra e in 3’15 l’Amatori si issa sul +12 (76-64, massimo vantaggio), nobilitando gli sforzi dei compagni che non arretrano di un cm sulla pressione di Monacelli e compagni. Il resto della frazione è un continuo ribaltamento di fronte, ma la parola fine la mette Alberto Serafini con una stoppata e due liberi nel momento topico. Al suono della sirena il tabellone recita 84-75