Al posto di Micevic, reduce dall’influenza, in quintetto c’è Serafini. Proprio lui segna i primi due punti del campionato pescarese. Si affrontano due squadre che offensivamente possono essere devastanti e nei primi minuti si gioca una pallacanestro di altissima qualità da tutte e due le parti. Cinque punti di fila di Caverni portano avanti i locali. Il top player dei salentini, Bonfiglio, è subito on fire e ne realizza 8 in una manciata di azioni (11-12). L’Unibasket riesce ad attaccare abbastanza facilmente il ferro bucando la difesa ospite e su questo tema arriva il break (21-12) che spacca il match. La parte finale del tempino è più equilibrata ma l’Amatori ha ormai rotto gli argini e il canestro sulla sirena di Del Sole firma il 25-16.
I ragazzi del presidente Carlo Di Fabio tornano in campo concentratissimi e trascinati da un Caverni spietato aumentano ulteriormente il divario. Intanto rientra in campo Drigo, applaudito dallo sportivo pubblico di casa, che aveva lasciato il campo dopo un contatto con Micevic, comunque non ritenuto falloso dagli arbitri. Pescara segue lo stesso spartito del primo parziale e affonda il coltello nel burro della difesa ospite: dopo nemmeno quindici minuti di gioco ha già segnato 38 punti. Coach Rajola vuole comunque mettere a punto qualcosa e ferma il gioco due volte, quando vede qualcosa da correggere. L’Unibasket è ampiamente avanti e alla sirena conduce 46-31.
Nardò esce bene dagli spogliatoi e concretizza un parziale di 5-0, spezzato da un superlativo Micevic. I salentini, con un paio di tiri da tre punti (nel primo tempo avevano tirato 1/11 dall’arco) tornano sotto la doppia cifra di svantaggio (50-41), ma è solo una piccola parentesi e le triple di Potì e Caverni rimettono 15 punti tra le due squadre, mentre Drigo segna il primo canestro dal campo della sua partita. Serafini sotto canestro è una furia e cattura due rimbalzi offensivi, trasformati in canestri, che accendono ancora il pubblico. Leonzio dà spettacolo e Carpanzano domina in tutte e due le metà campo: Pescara ha subito qualche bomba di troppo ma comunque alla sirena è avanti 72-59.
L’Unibasket è sempre nettamente avanti anche nel quarto quarto: forse potrebbe controllare un pochino di più il ritmo, ma la squadra ha voglia, tanta verve e tanta gamba e allora continua ad andare a mille con un Serafini dominante (87-69 a tre minuti e mezzo dalla fine). Si continua a correre fino alla fine e D’Eustachio firma cinque spettacolari punti consecutivi. Finisce 96-77 e Pescara ha dimostrato di avere sette titolari e due under che possono tenere alla grande il campo.
Unibasket Amatori Pescara: Carpanzano 9, D’Eustachio 5, Serafini 23, Toro ne, Potì 15, Caverni 13, Di Donato, Capitanelli 2, Leonzio 13, Del Sole 4, Facciolà ne, Micevic 12. All. Stefano Rajola
Pallacanestro Andrea Pasca Nardò: Banach 4, Scardino ne, Ingrosso 12, Provenzano 2, Drigo 13, Dell’Anna D. 1, Mastrangelo 12, Razzi, Visentin 11, Bonfiglio 22, Mijatovic ne. All. Gianluca Quarta.