L’Unibasket Amatori Pescara chiude il 2018 con un’altra vittoria, la nona della sua striscia aperta, contro il Catanzaro per 79-45.
Per l’inizio delle ostilità coach Rajola sceglie il consueto quintetto composto da Caverni, Leonzio, Potì e Micevic ed è proprio il playmaker marchigiano a sbloccare il punteggio con una tripla perfetta ma Catanzaro è pimpante e dopo 2’30’’ mette la testa avanti sul 5-6. Big Cap decide allora di salire in cattedra e con una difesa tosta in due possessi consecutivi e due punti importanti messi a referto immediatamente dopo permette ai suoi di tornare avanti. La squadra del presidente Carlo Di Fabio inizia a macinare gioco e punti e gli ingressi di Serafini, Carpanzano e D’Eustachio si rivelano ancora una volta utilissimi come gli 8 punti del numero 93 in canotta biancorossa: il risultato è un break pescarese che indirizza l’inerzia del quarto in favore dei padroni di casa. I primi 10 minuti di gioco si chiudono però sul 22-19, perché i calabresi, mai domi, riescono a rientrare in partita sul finale trascinati da Markovic.
Un coast-to-coast di Alberto Serafini apre le danze della seconda frazione, che si conferma molto insidiosa. Per metà tempo si lotta infatti punto a punto, con Pescara sempre avanti nel punteggio ma troppo imprecisa al tiro e non sempre attenta in difesa. Rajola abbassa il quintetto per dare sprint alla manovra e giocare sul perimetro con maggiore pericolosità, ma a 1’30’’ dall’intervallo la squadra di Furfari si produce addirittura nel sorpasso (29-30) grazie ad una bomba del solito Markovic. Caverni, tra i migliori, riporta avanti l’Unibasket Amatori ed il sigillo di Capitanelli consente di andare negli spogliatoi avanti di 3 lunghezze sul 33-30.
Dopo l’intervallo la squadra di Rajola ritrova il piglio gagliardo che le ha consentito la striscia di otto successi consecutivi ma Locci e soci non mollano e si portano sul 39-39 dopo 4’20’’. Serve un allungo per spegnere le velleità ospiti e puntualmente arriva ancora sull’asse Caverni-Serafini. Un break di 18-0 esalta il pubblico biancorosso, presente sugli spalti per incitare una squadra che sta davvero facendo sognare Pescara. Catanzaro non mette più punti a referto dopo il momentaneo pari e Capitanelli e compagni chiudono il quarto con il punteggio di 57-39.
L’ultimo quarto inizia con Markovic che spezza l’egemonia pescarese, ma è solo una piccola parentesi di altri dieci minuti ottimamente disputati dalla squadra di Rajola. Dopo 4’ il punteggio di 68-43 è lo specchio fedele di un dominio costruito con grinta e volontà dopo le difficoltà del primo tempo. Capitanelli giganteggia sotto i tabelloni, regalando spettacolo, ma è tutto il collettivo ad offrire una pallacanestro piacevole e redditizia. A metà tempo c’è spazio anche per Fasciocco, Di Donato e Boscherini, che confermano le proprie buone qualità nel tempo a disposizione. Alla sirena il punteggio finale recita Unibasket Amatori Pescara – Catanzaro 79-45, adesso spazio al brindisi di fine anno ma con la testa puntata già al prossimo impegno previsto nel giorno della Befana a Bisceglie.