Chieti. In una gara molto temuta alla vigilia, quella immediatamente successiva alla vittoria nel derby di Orsogna e contro una squadra reduce da un gran momento di forma e di risultati, la CO.GE.D. Pallavolo Teatina sfodera una prova di grande maturità e raccoglie l’intera posta in palio. Dopo un inizio al rallentatore (2-8 per la Virtus Roma in avvio di primo set), le neroverdi hanno riacciuffato le avversarie, giocandosi la frazione punto a punto fino al 25-22 finale.
L’equilibrio è rimasto fino all’inizio del secondo set, poi la CO.GE.D. ha fatto il vuoto, complice anche l’inevitabile calo delle romane dopo un primo set giocato a mille. Senza storia sia la seconda che la terza frazione, per una Teatina priva di capitan Culiani ma trascinata dai 17 punti di una a tratti indomabile Ilaria D’Angelo (letale soprattutto al servizio). 11 per Lupidi, 10 per Galiero (al rientro dal primo minuto), 8 per un’ottima Corinne Perna, impiegata proprio al posto di Culiani. Nella terza frazione, spazio in campo per tutte le giocatrici neroverdi, così come la Virtus Roma ha infine utilizzato tutta la sua panchina. Con questa vittoria la CO.GE.D. sale a quota 66 punti in classifica, in attesa della gara di domani tra Talete Roma e Virtus Orsogna. Dopo la pausa pasquale, le neroverdi saranno impegnate sul difficile campo del Modo Volley.
“All’inizio abbiamo pagato le scorie della gara di Orsogna – questo il commento di Giorgio Nibbio –, una battaglia durata due ore e quaranta minuti che ci ha prosciugato energie fisiche e mentali. Poi abbiamo cominciato a giocare come sappiamo, abbiamo recuperato il nostro ritmo e la partita ha preso la direzione che volevamo. C’è stata l’ennesima conferma, ma non ce n’era bisogno, che la panchina è uno dei nostri punti di forza, perché anche oggi chi è entrata in campo si è fatta valere, inclusa Corinne Perna, che ha giocato al posto di Culiani e alla quale faccio i complimenti per la sua partita. Ora abbiamo una pausa salutare, che ci consentirà di preparare al meglio, e con tutta calma, le ultime due partite”.
“Avevamo iniziato molto bene – ha aggiunto Luca Nobili, allenatore della Virtus Roma –, poi sul finire del primo set abbiamo pagato sia errori nostri che qualche chiamata arbitrale che non ci ha favorito. C’è da dire che per restare punto a punto con la Teatina, che è una squadra dai valori tecnici e atletici da categoria superiore, abbiamo dovuto giocare un set al 200% ed era impensabile tenere quel ritmo tutta la gara. I turni in battuta di D’Angelo, l’efficacia del loro muro e in generale la loro fisicità hanno reso l’impresa proibitiva, ma come al solito ce la siamo giocata, e il nostro obiettivo stagionale, la salvezza, è comunque a un passo”.
CO.GE.D. Pallavolo Teatina: Mazzarini (L), Ricchiuti 3, Michetti (L), Maiezza, Kus 4, Frate, Culiani (C) n.e., Di Tonto 1, Matrullo, D’Angelo 17, Galiero 10, Lupidi 11, Perna 8. All.: Giorgio Nibbio.
Virtus Roma: Oro (L), Annaro 2, Sperandini 9, Agostinucci 3, Teofile (C), Liguori, Barchiesi 3, Galdo 2, Rocci 3, Romei 6, Cianetti 8, Nardini. All.: Luca Nobili.