Max Verstappen è molto vicino al suo quarto Mondiale consecutivo. Mai come quest’anno, il suo futuro alla Red Bull è stato in bilico. Attenzione, a riguardo, a quanto emerso nelle scorse ore
Primo match mondiale per Max Verstappen nel prossimo GP di Formula 1 in programma il prossimo weekend sul circuito cittadino di Las Vegas. Dopo la memorabile affermazione in Brasile, con il primo posto ottenuto con una rimonta incredibile partendo dalla 17esima posizione, al pilota della Red Bull basta un piazzamento migliore di quello del rivale Lando Norris per centrare quarto titolo consecutivo.
Un risultato che gli consentirebbe di eguagliare alcuni grandissimi piloti come Fangio, Michael Schumacher, Vettel (che come lui ne ha vinti quattro di fila con la Red Bull nello scorso decennio) e Lewis Hamilton. Sono passati tre anni, da quel rocambolesco finale ad Abu Dhabi nel 2021 che è valso a Max la conquista del primo titolo in carriera. Indimenticabile il sorpasso all’ultimo giro su Lewis Hamilton dopoché la direzione di gara aveva, di fatto, lasciato i due sfidanti duellare, lasciando sfilare tutti i doppiati in regime di safety car.
Un epilogo che ha mandato su tutte le furie l’opp. Il team principal della Mercedes ha parlato nuovamente di quell’episodio in una recente intervista nella quale ha citato lo stesso Verstappen con dichiarazioni ammiccanti.
“Ogni settimana c’è un momento in cui ci penso – ha dichiarato Wolff riferendosi al drammatico finale di Abu Dhabi per la Mercedes – ci penso soprattutto perché credo che Lewis avrebbe meritato di essere il pilota più grande di tutti i tempi con otto titoli mondiali.”
Un Mondiale ricco di tensione quello del 2021 in cui le schermaglie tra Hamilton e Verstappen erano all’ordine del giorno in ogni Gran Premio. L’apice, a Silverstone, con il contatto tra la Mercedes di Lewis e la Red Bull dell’olandese che ha spinto quest’ultimo a 300km/h contro la barriere. Un incidente terribile, di cui Wolff si dice pentito per non aver contattato Jos Verstappen, il padre di Max, e informarsi sulle condizioni del pilota.
“Come padre avrei dovuto chiamare Jos – rivela Wolff – per chiedere come stesse Max ma non l’ho fatto. Mi avrebbe dato il suo pensiero sull’incidente e mi sarebbe andata bene.” I rapporti tra Wolff e l’ex pilota di Formula 1 sono ora cordiali. Non a caso, in questa stagione, si è scritto di qualche incontro tra i due quantomeno per discutere della possibilità di un eventuale addio di Verstappen alla Red Bull con conseguente approdo alla Mercedes.
Non è un mistero che la Mercedes sia interessata al campione olandese, ritenuto l’uomo giusto per cominciare un nuovo ciclo vincente dopo l’addio di Hamilton passato alla Ferrari. Già in estate, Wolff non aveva affatto smentito l’interesse della scuderia tedesca con dichiarazioni poco gradite al collega Christian Horner e Helmut Marko con quest’ultimo che tuttavia non ha escluso un addio di Verstappen, specie se la Red Bull non dovesse mettergli a disposizione una monoposto vincente.
Il focus di Wolff ora è sulla nuova coppia di piloti Mercedes formata da Russell e il 18enne italiano Andrea Kimi Antonelli. Tuttavia, la porta per Verstappen resta sempre aperta. “E’ un grande pilota, e Dio sa cosa succederà in futuro. Se dovessimo considerare un accordo con Max dovremmo muoverci tempestivamente“, così ha parlato Wolff al podcast High Performance Podcast, senza nascondere l’opportunità di arrivare in futuro a Verstappen, legato alla RB da un contratto fino al 2028.