Montesilvano. La gara di oggi della Tombesi ha dimostrato quanto nello sport nessun impegno debba essere sottovalutato, perché le insidie e le difficoltà sono dietro l’angolo, anche nella gara in cui meno te le aspetti. Priva dello squalificato Adami, di mister Morena (messo KO dall’influenza) e anche del capitano Dario Dell’Oso (fermatosi per un fastidio accusato durante il riscaldamento), la squadra ortonese ha approcciato la gara con un piglio assai diverso rispetto a quello mostrato nelle ultime gare.
La Real Dem, ultima a quota 7 punti, ne ha approfittato, portandosi avanti 2-0 grazie al suo intramontabile bomber Di Muzio, autore del primo gol e dell’assist per la rete di Rosato. Nel mezzo, una grande parata di Trusgnach ha impedito ai padroni di casa di segnare ancora, mentre dall’altra parte la Tombesi cominciava a cingere d’assedio la porta avversaria, mostrando però poca cattiveria negli ultimi metri. Nonostante alcuni grandi interventi del portiere Pavone e un paio di salvataggi sulla linea dei difensori della Dem, la Tombesi ha trovato il pari prima dell’intervallo, grazie alle reti di Vidal e Pizzo. Gli stessi giocatori hanno poi trascinato i compagni nell’avvio del secondo tempo, certamente iniziato con tutt’altro spirito dagli ortonesi: altri due gol per Vidal, inframezzati dal secondo centro di Pizzo, hanno messo la gara sui binari preferiti dai gialloverdi, che da quel momento hanno potuto controllare ritmo e partita, fino al triplice fischio finale. Complice la sconfitta dell’Atletico Cassano a Pratola, la Tombesi è ora a +9 sulla seconda (che adesso è proprio il Sagittario) a cinque giornate dalla fine. E fra sette giorni, a Ortona, c’è Tombesi-Sagittario.
“Non abbiamo approcciato bene la gara – ha commentato a fine partita il direttore sportivo Alessio Rossi –. Siamo abituati a vedere la Tombesi scendere in campo con tutt’altra cattiveria, e poi per tutto il primo tempo abbiamo faticato a trovare il nostro solito ritmo. Fortunamente, sono bastati i primi due minuti della seconda frazione per indirizzare il match dalla nostra parte. Non esistono gare facili, contro avevamo tanti ragazzi giovani con entusiasmo e praticamente nulla da perdere. Noi avevamo un po’ di assenze e dalla panchina non c’era mister Morena a guidare la squadra. Oggi comunque contavano i tre punti, li abbiamo raccolti e ora il nostro obiettivo è più vicino. Sabato prossimo ci aspetta una grande partita: il Sagittario è in formissima, lo ha dimostrato anche oggi, ma noi cercheremo la sesta vittoria consecutiva, che a quel punto ci porterebbe davvero a un passo dalla A2. Non ci fermeremo fin quando non avremo vinto questo campionato”.