“Terza Categoria o Serie A, per noi è una questione di dignità. Non accettiamo nessun titolo di nessuna società. Teramo non vi vuole”. Il nuovo striscione esposto all’esterno del vecchio stadio comunale da parte dei “Sedici Gradoni”, sottolinea come il gruppo di tifoseria organizzata del Teramo non abbracci l’ipotesi di vedersi in qualsiasi categoria con l’ausilio di un altro titolo sportivo.
Oggi, entro le ore 19, il Teramo depositerà il ricorso contro la bocciatura della Covisoc e venerdì si saprà se il consiglio federale inserirà o meno il Diavolo in terza serie.
Le speranze, da quel che filtra, sono poche, ed entro due giorni ci sarà poi la possibilità di rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni per portare avanti la battaglia.
L’udienza all’ultimo grado della giustizia sportiva sarà fissata entro il 18 luglio.
