Chieti. A conti fatti è stata la miglior partita della preseason per l’Esa Italia Chieti che vince e convince al PalaTricalle nello scrimmage contro una buonissima Civitanova Marche, nonostante un primo tempo complicato e in ombra. Di fronte ad un avversario di livello e della stessa categoria, gli uomini di coach Coen hanno disputato una gara gagliarda ed interessante dando prova di carattere nel momento più delicato, nei primi due quarti, quando gli ospiti bucavano la retina con estrema facilità e quando nulla girava nel verso giusto, e prendendo il controllo del gioco, nella ripresa, a partire da una difesa, specie nell’ultima frazione, perfetta. Inutile dire che ci sia ancora da lavorare per rodare al meglio gli ingranaggi, tenendo presente ancora l’assenza di Meluzzi, ma dalla prestazione di oggi, senza per forza considerare il risultato finale (70-60), la squadra biancorossa potrà ricavare ottimi imput.
Pronti via la gara offre subito un inizio a dir poco spumeggiante agli spettatori del PalaTricalle che si possono gustarsi della buona pallacanestro. La prima frazione ha un solo protagonista che risponde al nome di Valerio Amoroso: l’ex capitano di Montegranaro mostra un controllo assoluto del gioco, attirando a sé la difesa teatina per poi innescare i suoi colleghi sul perimetro, senza considerare l’apporto personale in attacco. Ovviamente la risposta dell’Esa Italia Chieti non si lascia attendere. Tuttavia le sei triple messe a segno dai marchigiani decretano il primo mini vantaggio per loro al termine della frazione (19-24).
La squadra di coach Domizioli continua a sfruttare un quintetto piccolo con uno dei due fratelli Amoroso, a rotazione in campo, a garantire una duplice dimensione, specie offensiva. Di fatto la maggior parte della costruzione del gioco serve a liberare un tiratore perimetrale, fonte primaria di punti. La tenuta psicologica dei padroni di casa cala bruscamente nella seconda frazione e coach Coen irrompe con un timeout necessario a resettare la mente dei suoi e rimetterli sui binari giusti. Dopo il giro di boa, qualcosa cambia a livello di atteggiamento e, in virtù di alcune buone letture difensive, il punteggio si stampa sulla perfetta parità (16-16).
Senza ombra di dubbio l’approccio dell’Esa Italia Chieti, ad inizio ripresa, sembra essere più convincente rispetto a quello dei primi venti minuti, a riprova di quanto sarà importante mantenere alta la concentrazione sempre e di quanto sarà impegnativo, a livello fisico, il campionato e, nel dettaglio, il girone c. La zona proposta dalla panchina teatina, di fatto, limita le potenzialità offensiva dei marchigiani, costringendoli a forzare dei tiri in isolamento o a perdere addirittura il possesso. Rezzano apre la breccia nel muro della Virtus con un mini parziale personale (7 punti). E, da lì, l’inerzia della gara cambia, a favore dei teatini, che alzano la qualità del proprio gioco (21-15).
Occorre aspettare quasi quattro minuti per vedere il primo canestro nell’ultima frazione. Poi sale in cattedra il “Professore” Antonio Ruggiero che prende il pieno controllo del gioco con un break che spezza le gambe alla Rossella (8 punti nel giro di un minuto). Ma la vera nota positiva di tutto il secondo tempo e, soprattutto, dell’ultimo quarto è la solidità in difesa, marchio di fabbrica di coach Coen e vero fattore per il successo odierno. Quest’ultimo scrimmage, specie la seconda frazione, lascia molti spunti positivi e molte luci agli addetti ai lavori sulle quali continuare a lavorare in vista del campionato (14-5).
Parziali: 19-24; 16-16 (35-40); 21-15 (56-55); 14-5 (70-60)
Esa Italia Chieti: Ba, Simoncelli 5, Sanna 13, Ponziani 4, Ruggiero 20, Rezzano 17, Gialloreto 7, Di Carmine 4, Meluzzi NE, Mijatovic, Raicevic. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.
Rossella Virtus Civitanova Marche: Masciarelli 17, Amoroso F. 9, Amoroso V. 18, Trapani 6, Rocchi 3, Cimini 5, Vallasciani 2. Coach Domizioli.