Pescara. Una podista, un’atleta, una donna. Silvia Furlani è molto più di quello che traspare dalla sua carta d’identità o dalla diagnosi di sclerosi multipla avuta ad appena 26 anni. Silvia è una sportiva, una runner, una guerriera che, con la sua tenacia e determinazione, non si è mai arresa ai bollettini medici per correre la corsa più importante, quella della vita.
Friulana doc, ha 62 anni, e dopo numerose competizioni, ha partecipato oggi alla manifestazione della Associazione Sportiva Runners Pescara, scortata dalle Fiamme Gialle in pattuglia per la sicurezza stradale e l’eventuale assistenza.
E sulla linea di partenza alle 6 di questa mattina, Silvia ha solcato il tracciato con uno zaino in spalla, una bisaccia che tutti hanno ma che spesso nessuno porta con sé, perché non ha il coraggio sufficiente per sostenerne il peso. C’è chi arranca, chi rimanda, chi si trascina. Ma queste sono storie comuni. La storia di Silvia invece, è unica, e per le Fiamme Gialle di Pescara, si intitola “The Winner”.
“Silvia è un esempio e un’atleta straordinaria” afferma il Colonnello t.ST Antonio Caputo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara. “Poterle stare accanto è stato emozionante, un onore e un privilegio. Uno dei traguardi più importanti che abbiamo raggiunto in questi mesi di servizio a tutela dei cittadini”.
Il Comando Generale della Guardia di Finanza già il 22 febbraio scorso aveva scritto una pagina di storia, dando una svolta culturale epocale per il mondo dello sport, con Giacomocinque, Martina, Ambra, Oxana e Luigi, i 5 atleti paralimpici della Nazionale Italiana entrati a pieno titolo nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.
Atleti che, come Silvia, hanno saputo costruire la propria vita secondo alcuni valori, consapevoli che la tenacia e la perseveranza premiano, sempre.