Ortona. La Tombesi dà avvio al proprio campionato con un pareggio interno che lascia un grande amaro in bocca. In un palazzetto senza pubblico e privi degli squalificati Sardella e Iervolino, i gialloverdi hanno fatto tanta fatica a prendere il controllo della partita, contro un avversario molto concentrato e motivato e ben messo in campo.
Dopo aver subito lo 0-1 al minuto 11.00, con una sfortunata autorete di Napoletano, la Tombesi è andata vicina al pari con una rapida azione in contropiede e in superiorità numerica, con Bordignon che ha colpito il secondo palo della sua partita (il primo lo avevo preso pochi minuti prima, su punizione). Anziché il pari, è arrivato invece il 2-0 degli ospiti, con il tiro libero trasformato da Jander (17.14). Il raddoppio del Giovinazzo ha dato una scossa alla partita, con il rapido susseguirsi di reti sul finire del primo tempo: prima l’1-2 di Fabiano Assad, con un preciso destro da fuori area (17.59), poi il gol del 3-1 pugliese a firma di Lucao (18.32), infine il secondo gol Tombesi, su tiro libero di Lucas Baroni (18.44). Nel secondo tempo, i padroni di casa hanno iniziato con il piglio giusto, trovando prima il 3-3 al minuto 3.20, con la doppietta personale di Fabiano Assad, e poi il 4-3 con la zampata di Adami (6.18). La Tombesi ha avuto a quel punto l’occasione per ammazzare la partita, ma il palo di Silveira e la pronta risposta di Di Capua sulla successiva ribattuta di Bordignon hanno tenuto a galla il Giovinazzo. Il capitano dei pugliesi, Piscitelli, ha trovato il 4-4 con un destro da fuori (9.35), e a nulla sono valsi i tentativi della Tombesi negli ultimi dieci minuti, con l’estremo difensore ospite provvidenziale in più di un’occasione.
«Abbiamo pagato caro le nostre disattenzioni – questo il commento a fine gara di Gianluca Marzuoli –. Su questo campo ogni errore commesso può tramutarsi in un gol per gli avversari, e oggi al Giovinazzo gliene abbiamo regalati tre di gol. C’è stata anche un po’ di sfortuna, con i tre pali colpiti, oltre ai meriti del Giovinazzo che ha fatto la sua partita e non ha demeritato. Detto questo, io penso che per larghi tratti si sia vista una buona Tombesi, abbiamo sempre provato a fare la partita, abbiamo creato tante occasioni, purtroppo abbiamo anche commesso qualche errore di troppo. Abbiamo tanti giocatori nuovi e quindi è normale che ci voglia un po’ di tempo, certo il campionato ci riserva ora due trasferte consecutive molto impegnative, a Cassano e Rutigliano, per affrontare le quali dovremo senz’altro crescere».