La Teramo a Spicchi annuncia di aver ingaggiato l’ala teramana (182 cm, 1999) Claudia Pallotta per la squadra femminile delle TaSp Ladies.
Si alza così la qualità del roster biancorosso, a qualche settimana di distanza dall’avvio del campionato femminile di Serie C, al quale la squadra “rosa” della Teramo a Spicchi si è iscritto per il terzo anno consecutivo. Il ritorno a Teramo della forte giocatrice che ad appena 13 anni ha deciso di lasciare casa per inseguire il sogno, poi meritatamente coronato, di giocare in Serie A, ha dato un’iniezione di entusiasmo notevole in una realtà che nelle scorse settimane ha annunciato il nuovo staff tecnico (formato dall’allenatrice/giocatrice Roberta Saraullo, dal confermato assistente allenatore Pablo Di Crescenzo e dalla preparatrice fisico/atletica Francesca Giuliani).
“Voglio contribuire alla crescita di una squadra che ho visto nascere, all’interno di una società che apprezzo tanto e conosco bene sin da quando ero piccola – le prime parole – Alla TaSp hanno già giocato i miei fratelli e tutt’ora il più piccolo, Riccardo, ne fa parte. Dopo circa 10 anni passati lontano da casa sono molto contenta di poter tornare a divertirmi con la pallacanestro nella mia città. Conosco già alcune ragazze della squadra e le altre ho avuto modo di incontrarle e si è creata subito la giusta sintonia. Ora non resta che lavorare sodo in palestra e crescere come squadra”
Torna quindi a dare spettacolo davanti ai suoi concittadini Claudia Pallotta, trasferitasi a Bologna nelle fila della Fortitudo Rosa a soli 13 anni. Da lì sono arrivate diverse esperienze fra Serie A1 e Serie B passando per Schio, Borgo Val di Taro, Roseto con le Panthers, Lucca, Ancona e per finire con Thunder Basket Matelica. Un percorso impreziosito anche dalle Finali Nazionali U14 maschili giocate con la maglia del Pescara Basket, dal quarto posto alle Finali Nazionali U17 con Bologna e dal secondo posto alle Finali Nazionali U17 con Schio (i quella manifestazione venne eletta anche nel quintetto ideale).
Insomma una bella carriera alle spalle per un’atleta capace di giocare sia fronte che spalle a canestro, un’ala con centimetri e abilità tecniche per far male sia dal perimetro che in area.