Energie fresche si aggiungono al roster della Rennova Teramo 2022-23. Il play lombardo Mattia Sacchi e il lungo romagnolo Ettore Semprini Cesari sono così diventati due nuovi giocatori della Teramo a Spicchi. Vent’anni il primo, ventuno il secondo, in tutti e due i casi si tratta di giovani messisi in luce in C Gold. Giovani ai quali il tecnico della TaSp vuole dare una possibilità di mostrare il proprio talento in Serie B perché ritiene che possano competere anche a questo livello. Competere e dare un contributo fattivo a una formazione teramana, pensata per affrontare il prossimo campionato con al suo interno una forte componente di atleti under, vogliosi di mettersi in mostra nel terzo campionato nazionale di pallacanestro.
Coach Andrea Gabrielli così introduce i nuovi arrivi: “Mattia Sacchi è un play che nonostante la giovane età ha già giocato tanti minuti in C Gold lombarda raggiungendo anche le semifinali playoff. Ha quindi un po’ di vissuto cestistico di qualità e in uscita dalla panchina può dare stimoli al gioco. Deve essere un giocatore di rottura visto il suo talento offensivo. Anche Semprini è un giovane dal grande potenziale che ha fatto vedere ottime cose lo scorso anno a Forlimpopoli in un campionato competitivo come la C Gold dell’Emilia Romagna. Ha ottime mani e propensione al gioco di squadra. Da loro, come da tutti i giovani messi a roster, mi aspetto un contributo fattivo e voglio che crescano durante l’anno. Se lo meriteranno, troveranno di certo minutaggio nel gruppo che stiamo formando a Teramo”.
Mattia Sacchi è un play di 180 centimetri con 4 stagioni di C gold alle spalle (nelle ultime 3 è sempre andato in doppia cifra nei punti di media) e tanta voglia di misurarsi al piano superiore: “E’ la prima volta che giocherò fuori dalla mia regione – commenta Sacchi – e per questo motivo ho tanta curiosità. Dopo quattro anni di C Gold lombarda mi misurerò in Serie B e lo farò in un luogo importante come Teramo, dove so che per tanti anni in passato c’è stata la serie A. Sono pronto a dare tutto me stesso per sfruttare al meglio l’opportunità che mi è stata concessa. Il coach mi ha spiegato che vuole dare tanta importanza alla difesa e al gioco di squadra e penso di poter fare bene nel suo sistema di pallacanestro dato che so sia segnare che costruire tiri per i compagni”.
Ettore Semprini Cesari è figlio d’arte in quanto il padre Renzo ha fatto parte con Carlton Myers, Massimo Ruggeri e Franco Ferroni di una storica edizione del Basket Rimini che vinse lo scudetto juniores nel 91 per poi giocare fino al 2004 sia nella Nazionale Italiana U22 vittoriosa dell’oro agli Europei 1992 e dell’argento agli Europei del 1994 che fra A1 e l’allora B1 con Rimini, Forlí , Trieste, Napoli, Fabriano e Montegranaro: “Praticamente – racconta il nuovo giocatore della TaSp – sono nato con la palla in mano. Il mio papà è stato un giocatore importante, sempre in giro per i palazzetti d’Italia, ed è stato naturale per me innamorarmi del basket. Però lui è bravo ad esserci ogni volta che ho bisogno senza mettermi pressioni o essere invadente. Continua ad essere un punto di riferimento importante. Rispetto a lui sono un lungo meno d’area, mi piace più il gioco fronte a canestro ma siamo simili nello stare in campo per mettersi al servizio della squadra. Preferisco sempre un passaggio vincente per un compagno a una mia conclusione e spero anche a Teramo di poter dare in questo senso un contributo importante”.
E venendo alle ragioni che lo hanno portato in Abruzzo ecco come Semprini, allenatosi due anni fa con la Rinascita Basket Rimini in Serie B, spiega la sua scelta: “Salgo dalla Serie C Gold e so che dovrò impegnarmi al 200% per avere spazio ma sono pronto a sudarmi i minuti che coach Gabrielli vorrà concedermi. Parlare con lui mi ha dato tanta fiducia. Voglio sfruttare al massimo la possibilità di giocare e crescere in una bella realtà come Teramo”