Taranto (3-5-2) Vannucchi; Sciacca, Antonini, Formiconi; Mastromonaco, Provenzano, Labriola, Mazza, Boccadamo; Tommasini, Bifulco. In panchina: Loliva, Caputo, Evangelisti, Ferrara, Romano, Canalicchio, Nocciolini, Fontana, Citarella, Finocchi, Semprini, Manetta, Diaby, Crecco, Colurciello. Allenatore: Eziolino Capuano
Pescara (4-3-3): Sommariva; Cancellotti, Pellacani, Mesik, Crescenzi; Rafia, Palmiero, Kraja; Merola, Lescano, Kolaj. In panchina: D’Aniello, Gozzi, Boben, Ingrosso, Gyabuaa, Aloi, Mora, Germinario, Delle Monache, Desogus, Vergani, Cuppone. Allenatore: Zdenek Zeman
Reti: 3’ Tommasini, 10’ e 56’ Bifulco
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco.
Espulso: Mastromonaco
La serie positiva del Pescara di Zeman si interrompe con un vero e proprio schianto a Taranto. I biancazzurri si fanno male da soli già al 3’: Cancellotti lascia scorrere un cross di Mastromonaco, convinco della presa di Sommariva, il portiere non intende e concede a Boccadamo tutto lo spazio per servire a Tommasini la battuta a porta spalancata. 1-0. L’avvio shocking del Pescara si conferma al 10’: Provenzano batte dalla bandierina, Bifulco incorna il 2-0. La reazione degli adriatici stenta e i pugliesi, prima dell’intervallo, rischiano più volte il tris.
A inizio ripresa l’espulsione di Mastromonaco (fallaccio su Delle Monache) lascia sperare Zeman per un ribaltone, invece al 56’ arriva il terzo goal rossobù: contropiede tarantino concluso in area da Tommasini, Sommariva si oppone alla botta ma Bifulco trova la porta vuota per ribadire in rete. Impossibile recuperare, il Pescara esce dallo Iacovone macchiandosi di una prestazione pessima e incommentabile, regalando una Pasqua amara ai tifosi biancazzurri.