Negli ultimi giorni, ENDAS Abruzzo, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni, sta accompagnando la ripresa dello sport di base, fissata per lunedì 25 maggio, con newsletter, comunicati e dirette sui social, rivolti al mondo dell’associazionismo, uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria in atto.
Stiamo parlando di un mondo, senza fine di lucro, che si regge sul volontariato, sulle collaborazioni e, soprattutto, sulla grande passione di tutti gli operatori coinvolti nella grande macchina sportiva.
“Siamo pronti a rispettare le linee guida disposte e contenere quanto più possibile il contagio” afferma il Presidente regionale ENDAS Abruzzo Simone D’Angelo “chiediamo collaborazione agli organi ispettivi, preposti al controllo del rispetto delle disposizioni, affinché il loro lavoro sia finalizzato alla sola prevenzione, perché chi sta già facendo i salti mortali per ripartire e provare a coprire le spese non può permettersi di pagare eventuali sanzioni”.
La precisazione è dovuta al fatto che esiste un’elevata quantità di documenti che tracciano linee guida più o meno applicabili, che spesso generano confusione ed aumentano la probabilità di errore di chi, poi, dovrà far rispettare le regole. Come sempre, infatti, questi oneri ricadono sugli organismi affilianti e, soprattutto, sui presidenti di ASD ed SSD.
“Non vogliamo assolutamente sottrarci alle nostre responsabilità, vogliamo rappresentare e consigliare i nostri tesserati, le nostre associazioni e le società sportive nel miglior modo possibile, mettendo la salute degli individui al primo posto” continua D’Angelo “ma, per farlo, c’è bisogno del buon senso di tutti e della collaborazione degli organi di controllo, affinché la loro azione sia educativa e non esclusivamente punitiva”.