Quando è previsto il match Sinner-Navone, che segna il rientro sul court del numero 1 al mondo dopo la breve squalifica. Appuntamento a Roma.
Jannik Sinner ha Roma ai suoi piedi. Gli Internazionali d’Italia 2025 vedranno il tanto atteso ritorno in campo del campionissimo trentino. La squalifica di tre mesi concordata con la WADA a seguito della vicenda Clostebol è passata, così come questo pasticcio nel quale il 23enne di San Candido è rimasto suo malgrado coinvolto. Lui aveva dimostrato la sua buona fede al cospetto dell’ITIA, l’International Tennis Integrity Agency. Ed allora perché questi tre mesi di stop?

La sensazione è che la WADA si fosse sentita scavalcata e che volesse in qualche modo dare presenza della propria autorità. Da qui questa sorta di compromesso, che Sinner ha ammesso di avere accettato per evitare ulteriori lungaggini. La situazione rischiava di protrarsi fino alla prima metà del 2026 e sarebbe durata così due anni pieni. Troppo, decisamente, con la cosa che avrebbe tolto a Sinner la tranquillità per fare bene. E del resto il campione italiano ha dimostrato con i fatti di non avere bisogno di alcun aiutino.
Sinner agli Internazionali d’Italia, che attesa
Lo ha fatto conquistando gli Australian Open, prima che il fattaccio Clostebol scoppiasse, ed un altro titolo del grande Slam in terra australiana, con anche gli US Open di mezzo, dopo l’esistenza di quel bubbone. Checché ne dicano colleghi di Sinner evidentemente invidiosi (Kyrgios su tutti, che poi ha invece avuto l’atteggiamento opposto nei confronti di un tennista suo amico, Max Purcell, squalificato per 18 mesi) ed altri personaggi sportivi, la verità su Sinner è questa.

La contaminazione da clostebol è avvenuta in maniera indiretta e non intenzionale, e comunque in quantità molto lontane dal potere scatenare un effetto dopante tale da potere fare la differenza. E Sinner ha già pagato con tre mesi di squalifica per responsabilità oggettiva. Sarebbe d’uopo allora che di questa faccenda che si è risolta non se ne parlasse più. Qualche vip dello sport non più in attività però ancora insiste nel farlo, dall’alto di chissà quale trespolo.
Ci vuole pensare lo stesso Sinner a dimostrare che le chiacchiere stanno a zero e che conteranno i match vinti, a cominciare dai campi in terra rossa di Roma. Chiaramente però non ci sarà il miglior Jannik: non avere avuto modo di potersi allenare presso strutture ufficiali e con gli stessi mezzi di sempre avrà lasciato in qualche modo il segno. L’importante è tornare a rivivere un certo clima, a prescindere dalle vittorie.
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Sinner-Navone, quando si gioca
Anche se Sinner gioca sempre per vincere, e sarebbe bello trionfare proprio davanti al pubblico italiano, in casa. La partita del numero 1 ATP avrà luogo contro l’argentino Mariano Navone. Quest’ultimo è molto amato in patria, ha 24 anni ed è uno specialista della terra rossa.

Nel corso della sua carriera, che lo ha visto approdare nel circuito ATP solamente l’anno scorso, ha avuto modo di giocare due finali, all’ATP 500 di Rio de Janeiro ed al Sardegna Open. Nel 2023 ha conquistato 5 titoli Challenger. Attualmente è il numero 99 della classifica ATP, dopo essere salito anche alla posizione numero 60.
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La sede sarà il Campo Centrale al Foro Italico. Si giocherà alle ore 19:00 di sabato 10 maggio. Il match Sinner-Navone sarà trasmesso su Sky Sport in diretta pay-per-wiev, ed in chiaro su Rai 2. Poi sono previste le dirette anche in ambito streaming, rispettivamente su SkyGo e su Now per gli abbonati e liberamente sulla app RaiPlay.