Sinner eguaglia Nadal, record stratosferico per Jannik

C’è un traguardo fantastico alle porte per Jannik Sinner: il tennista di San Candido centra una impresa pure senza giocare. Ed il suo rientro è molto vicino.

Jannik Sinner ha già cominciato a contare i giorni che lo separano dal suo rientro sul court. I tre mesi di squalifica inferti a suo danno dalla WADA, che non hanno senso proprio alla luce del fatto che si tratta di una entità molto lieve e data solo per avere voce in capitolo, stanno per giungere al termine. Lui prenderà parte al tabellone principale degli Internazionali di Roma, ed assieme al bolzanino ci sarà una folta schiera di italiani. Ma tre mesi di inattività sono pur sempre tre mesi. E questo ha costretto Sinner a stare fermo, senza la possibilità di potere guadagnare punti utili per consolidare la propria leadership nella classifica ATP.

Jannik Sinner su di un prato
Sinner eguaglia Nadal, record stratosferico per Jannik – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Eppure lui è proprio lì al numero 1. Se Jannik Sinner ha dovuto per forza di cose scartare un certo quantitativo di punti a settimana, il numero 2 al mondo, Alexander Zverev ed il numero 3 Carlos Alcaraz non hanno saputo approfittarne. Tant’è vero che il loro divario da Sinner è alquanto vicino ai duemila punti, con il tedesco e lo spagnolo che hanno compiuto più di un passo falso tra la fine dell’inverno e primavera inoltrata. Per Sinner è ora arrivato un record eguagliato e che lui potrà anche migliorare in maniera ulteriore.

Sinner numero 1 al mondo batte Nadal in longevità

In vetta alla graduatoria dei migliori tennisti al mondo c’è sempre Sinner da 46 settimane. Questo gli ha consentito di eguagliare il precedente record che appartiene a Rafa Nadal. Il maiorchino fu il tennista più forte sul pianeta dal 18 agosto 2008 al 5 luglio 2009.

Sinner in campo
Sinner numero 1 al mondo batte Nadal in longevità – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

E se Sinner dovesse continuare così, potrà realisticamente puntare all’anno pieno di permanenza in cima all’ATP.  Se tutto ciò dovesse diventare realtà, Sinner diventerebbe il quinto tennista nella storia della racchetta a riuscirci dal 1973, anno in cui venne istituito il ranking calcolato al computer.

Prima di lui questa impresa è stata centrata da Sua Maestà Roger Federer (237 settimane), dallo statunitense Jimmy Connors (160 ed il più lontano nel tempo), dall’australiano Lleyton Hewitt (75) e dal serbo Novak Djokovic (53 ed unico tennista in attività).

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Lui è motivatissimo

Per Sinner si renderà necessario compiere un percorso senza clamorosi scivoloni dagli Internazionali d’Italia, al suo rientro in campo a Roma, fino almeno al Roland Garros. Il torneo sulla terra battuta francese verrà giocato dal 25 maggio all’8 giugno prossimi.

Sinner in campo
Lui è motivatissimo – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Con un mese da giocare con tantissime motivazioni, c’è da giurare che Sinner riuscirà a mantenere lo scettro e la corona di tennista migliore in circolazione. La voglia di riscatto è certamente tanta, anche perché in queste dodici settimane non sono mancate delle difficoltà per Sinner.

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Ad esempio per quanto riguarda il tempo perso per trovare un campo dove potersi allenare e le critiche immotivate ed ingiuste ricevute per la vicenda clostebol, del quale lui è assolutamente una vittima. Lo dimostrano i due slam vinti – in aggiunta al primo di gennaio 2024 – tra settembre e gennaio scorsi, quando ha conquistato anche questi altri due titoli.

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