Non è stato un match facile per quanto riguarda il tennista azzurro. L’altoatesino all’improvviso ha deciso di lasciare il campo. Ecco il motivo
C’era grande attesa per il match di Jannik Sinner contro Rune. Una partita non assolutamente banale visti anche i precedenti che tra i due negli anni scorsi. E possiamo dire anche a questi Australian Open non è stata una sfida senza colpi di scena tra piccoli mancamenti e una interruzione per aggiustare la rete.

Ma la paura più grande per i tifosi italiani è quando Sinner è stato costretto a lasciare il campo per un piccolo problema fisico. In quel momento sono venuti alla mente tutti gli infortuni del passato e l’incubo ritiro è ritornato d’attualità. Fortunatamente si è potuto tirare un grande sospiro di sollievo quando lo si è visto rientrare in campo dagli spogliatoi.
Cosa è successo a Sinner
Durante il terzo set ad un certo punto Sinner chiede l’intervento del fisioterapista. Era da qualche scambio che lo si vedeva in difficoltà e non si capiva se per problemi fisici o altro. Bisogna dire che a questi Australian Open Jannik già in passato aveva ammesso di non essere proprio al top della forma e il suo rientro negli spogliatoi, dopo aver misurato la pressione, non faceva presagire niente di buono.
LEGGI ANCHE >>> Australian Open, dagli italiani a Joao Fonseca: Corrado Barazzutti in esclusiva
Al ritorno in campo, però, Jannik ha ritrovato il suo tennis e la vittoria in quattro set contro Rune conferma che il problema avuto sembra essere più legato ad un guaio del momento che ad altro. Sicuramente nelle prossime ore si saprà qualcosa di più, ma il Sinner della seconda metà di partita lascia ben sperare per il futuro.

Una vittoria in quattro set (6-3 3-6 6-3 6-2) che lo porta ai quarti di finale dove affronterà uno tra Michelsen e de Minaur. Nella speranza che in quel caso lo stomaco non gli dia problemi come successo contro Rune.
Anche Sonego ai quarti
Non solo Sinner, anche Lorenzo Sonego vola ai quarti di finale. Il torinese sembra assolutamente ritrovato e per la prima volta agli Australian Open entra tra i migliori otto. Tien liquidato in quattro set (6-3 6-2 3-6 6-1) ed ora uno tra Monfils e Shelton. Con il sogno di una semifinale tutta azzurra che è assolutamente ancora vivo.