Questa volta la formazione di mister Montani si è dovuta inchinare al Castelfidardo di Vagnoni, al quinto successo consecutivo in altrettante giornate del girone di ritorno. Una media punti da prima della classe e che consolida il piazzamento in zona play off.
Gara che non ha regalato grandi emozioni. Minuto di raccoglimento in memoria dell’ex commissario tecnico Vicini. Il primo tempo è senza alcun dubbio tutto di marca Virtus che al 4 ha l’opportunità di sbloccare il risultato. Di Benedetto viene servito magistralmente. Ma il suo tiro finisce addosso a Selvaggio.
Tra i padroni di casa mancano Bagaglini per infortunio e Moretti per squalifica. Chiacchiarelli neppure convocato. Tra i pali fiducia a Di Berardino e nuova panchina per Giampaolo che verrà schierato solo nella ripresa al posto di Tiboni.
Tra i fidardensi non c’è Lispi. A difesa dei legni torna invece Selvaggio, mentre in attacco Vagnoni ritrova Pedalino. Primi 45 minuti di gara che vedono i padroni di casa avere un certo predominio. Buone anche le trame di gioco. Massetti avrebbe anche l’occasione per far male su un traversone dalla sinistra di Di Benedetto.
Il numero 7 della Virtus sceglie il tacco. La palla sfila sul fondo. Sul finale di tempo gli ospiti provano ad aumentare i ritmi. Ma è nella ripresa che arriva il cambio di marcia dei marchigiani quando mister Vagnoni inserisce immediatamente D’Ercole e Calabrese al posto di Lucci e Montagnoli. Mossa azzeccata perché i biancoverdi presidiano bene ogni zona del campo. Soprattutto riescono a spegnere la mediana della Virtus San Nicolò. Il gol arriva al 7’ e lo firma proprio D’Ercole che ribatte in rete una respinta di Di Berardino.
Poco dopo viene annullato il raddoppio con Pedalino. L’arbitro prima convalida, poi annulla su segnalazione del primo assistente che era rimasto con la bandierina alzata per la posizione di off side dell’attaccante del Castelfidardo. Reazione del San Nicolò timida con Bontà che d’esterno mando il pallone sul fondo.
Virtus dunque dai due volti, bene nel primo tempo, male nella ripresa. E neppure i cambi ordinati da mister Montani, come ad esempio Giampaolo al posto di Tiboni, scuotono i padroni di casa. San Nicolò a mani vuote. L’unica consolazione la terza convocazione di Fabriani, difensore centrale classe 2001, nella Nazionale Under 17 allenata da mister Statuto.