Nonostante le assenze pesanti dei difensori Benvenga e Capozzi e dell’attaccante Varsi, al Tiberio Orsini di Giulianova i rossoblù hanno sfoderato carattere. Quello stesso carattere messo in campo anche dalla compagine di Montani che si è affidato a Moretti e Giampaolo e alla spinta laterale di un ottimo Liguori. Dopo 10 minuti gli ospiti comunque sbloccano. Punizione dalla destra e intervento di Del Duca che supera Cannella.
Il vantaggio ospite non stordisce affatto Petronio e compagni che tengono bene il campo, anche se soffrono parecchio la verve di Augustus che al termine dell’incontro risulterà tra i migliori. Non si potrà dire la stessa cosa dell’arbitro Baronti di Pistoia, il peggiore in campo. Nega un paio di rigori, uno per parte, ne concede due, estrae male i cartellini gialli.
Al 22’ Liguori va giù. Gli estremi per la massima punizione ci sarebbero tutti, non per il fischietto toscano. La gara resta vivace e promette emozioni e gol. A protestare per un penalty non concesso, e non a torto, sarà al 37’ il Campobasso. Biancazzurri arrembati. Sfiorano il pari su un’incornata di Bagaglini.
Pari che arriva su calcio di rigore, in pieno recupero, concesso questa volta per fallo su Liguori su una grave ingenuità di Danucci. Il numero 7 della Virtus si lascia ipnotizzare. Landi respinge ma direttamente sui piedi di Liguori che timbra il tap in vincente. Veementi le proteste dgli ospiti che sulla respinta del portiere volevano il fischio che decretava la fine dei 2 minuti di recupero. Ma l’arbitro aveva optato per altri 60 secondi di extra time perché si era perso del tempo.
Nel secondo tempo bisognerà aspettare oltre un quarto d’ora prima di vedere un’azione degna di nota. Capita a Moretti che evita il fuorigioco e si presenta solo dinanzi a Landi che gli nega la gioia della rete. Il gol è comunque nell’aria. Arriva poco dopo, al 22’. E porta la firma di un ex, Bontà lesto a battere a rete la spizzata di De Santis sulla punizione di Petronio.
Il tecnico rossoblù ordina subito due cambi, fuori Gerardi e Bolzan, dentro Marzano e Ribeiro. Mosse azzeccate. Il volto della partita cambia. Mozzoni commette un ingenuo fallo da rigore che Balistreri trasforma per il 2-2.
Moretti potrebbe riportare di nuovo i suoi avanti. Ma Landi ancora una volta si supera. La Virtus regala un corner ai rossoblù dal quale nascerà il nuovo vantaggio ospite con la doppietta di Del Duca che svetta più in alto di tutti.
A 5’ dalla fine Ndiaye commette una grossa ingenuità a metacampo. Marzano va via sulla sinistra e serve poi un assist al bacio per l’accorrente Augustus che corona la sua prestazione con il 5 centro stagionale, facendo esplodere di gioia i tifosi molisani giunti a Giulianova.
Per il San Nicolò un’occasione mancata per staccarsi ulteriormente dalla zona play out. Ma giocando così, ed evitando di commettere errori, la salvezza può essere centrata.