In sostanza, con provvedimento del 21 giugno, si legge che “visto lo sforzo economico già compiuto per portare a termine il campionato, considerata la situazione delle società in sequestro, visto il reperimento di un finanziamento di euro 350.000,00 da parte di soggetti portati da Davide Ciaccia, la copertura finanziaria per la fideiussione deve essere sostenuta dal socio di minoranza al 40% per motivi di equità”
In pratica per il tribunale, Franco Iachini dovrebbe ottemperare completamente alla fideiussione, “ove il socio di minoranza ha già ricevuto un acconto di euro 500.000”.
Non è dato sapersi se invece il tribunale abbia sbloccato somme per quanto concerne lo stare nel parametro dell’indice di liquidità.
La replica di Iachini. Per le vie brevi, l’attuale socio di minoranza del Teramo ed ex presidente, ha replicato che “sta facendo la sua parte prestando fideiussione personale con un pegno di 350.000 euro di collaterale, già pronto, che verrà eseguita dopo che la Teramo Calcio pagherà i suoi debiti nei confronti della Soleia ed anticipando parte del costo dell’utilizzo dello stadio per la prossima stagione”.