Il Teramo chiude domani il girone di andata ospitando al Bonolis il Catania, nella penultima gara casalinga dell’anno. Il 22 dicembre, prima della sosta, toccherà infatti al Catanzaro.
In casa biancorossa la vittoria manca da più di un mese (3 novembre contro il Bisceglie), dunque domani la formazione di Tedino proverà a far pace con i tre punti che servirebbero per tornare a muovere in maniera più decisa la classifica. Il Diavolo è infatti attualmente al decimo posto in classifica, ultimo utile in ottica playoff, ma ci sono diverse squadre a ridosso che insidiano i biancorossi.
Ilari non ci sarà perché squalificato, Mungo tornerà di conseguenza titolare con Santoro confermato a centrocampo proprio per sostituire l’ex Samb. Magnaghi ha fatto rifinitura questa mattina, è convocato ma sarà in panchina perché non si allena praticamente da un paio di settimane dopo il problema ad un ginocchio. Titolare sarà dunque ancora Martignago ad agire da falso nueve.
In casa Catania, reduce dalla sconfitta di Pagani, settimo ko in trasferta, torneranno i titolari che Lucarelli ha fatto riposare mercoledì pomeriggio: Di Piazza, Di Molfetta e Mazzarani dovrebbero essere dunque subito in campo dal primo minuto nel 4-2-3-1 degli etnei che precedono il Teramo di tre punti in classifica.
Fischio d’inizio posticipato di un quarto d’ora (quindi 15.15) per la protesta indetta dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, per la mancata defiscalizzazione per la Serie C, richiesta ma attualmente non concessa. Dirige al Bonolis Nicolò Marini della sezione di Trieste.
foto Teramo Calcio