Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara di Zeman. La Spal passa in rimonta all’Adriatico. Ora la panchina del boemo inizia a traballare.
Seconda sconfitta in cinque giorni per il Pescara. Dopo il pesante k.o. di Gubbio, la squadra di Zeman cade in casa contro la Spal con il risultato di 2-1. Abruzzesi in vantaggio con Merola, gli estensi pareggiano con Antenucci (dopo solo due minuti ndr) e poi nella ripresa completa il sorpasso con l’ex Maistro.
Un k.o. che complica la rincorsa alle prime posizioni del Pescara, uscito tra i fischi del proprio pubblico. Per la Spal, invece, seconda vittoria consecutiva ed ora la salvezza è più vicina. Rimanendo in Abruzzo da segnalare il successo del Pineto contro il Pontedera. Un risultato che consente alla squadra di Zeman di tenere alle spalle i toscani.
Il tabellino e le pagelle di Pescara-Spal
Pescara-Spal 1-2
Marcatori: 31′ Merola (P), 33′ Antenucci (S), 70′ Maistro (S)
Pescara (4-3-3): Plizzari 4.5; Floriani Mussolini 6, Pellacani 5.5, Mesik 5.5, Moruzzi 5; Aloi 5.5, Squizzato 5, Meazzi 5 (66′ Franchini 5); Merola 6.5 (84′ Dagasso s.v.), Cuppone 5, Cangiano 5 (77′ Sasanelli s.v.). A disposizione: Gasparini, Milani, Di Pasquale, Masala, Tunjov, Capone, Staver, De Marco. All. Zeman 4.5
Spal (4-4-2): Galeotti 5; Fiordaliso 6.5, Ghiringhelli 6, Valentini 6.5, Bruscagin 6; Edera 5.5, (83′ Iglio s.v.) Carraro M. 5.5, Buchel 6 (68′ Contiliano 6), Dalmonte 6 (57′ Maistro 6.5); Petrovic 6 (57′ Zilli 6.5), Antenucci 7 (68′ Rabbi 6). A disposizione: Alfonso, Meneghetti, Del Favero, Orfei, Nador, Tripaldelli, Breit, Rao. All. Di Carlo 7
Arbitro: Sig. Samuele Andreano di Prato 5.5
Note: all’81’ Cuppone (P) calcia fuori un calcio di rigore. Ammoniti: Aloi, Squizzato, Cangiano (P); Petrovic (S). Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
I top
Davide Merola (Pescara) – In una serata complicata l’ex Cosenza si è il migliore del Pescara. Trova la rete del momentaneo vantaggio e poi si procura il calcio di rigore (sbagliato da Cuppone ndr). Non basta tutto questo, però, ai padroni di casa per portare a casa i tre punti.
Fabio Maistro (Spal) – Le qualità dell’ex del match non sono in discussione. Fatica soprattutto nei primi minuti dal suo ingresso. Poi si scioglie e trova il gol anche con la complicità di Plizzari.
Mirco Antenucci (Spal) – Esperienza e qualità al servizio di Di Carlo. Ha solo una grande occasione e la trasforma in gol. L’ex Bari in questo finale rappresenta un’arma in più per gli estensi.
I flop
Alessandro Plizzari (Pescara) – Il portiere scuola Milan incappa in un’altra giornata no. Pesa il goffo intervento sulla conclusione dalla distanza di Maistro. Un errore che ha permesso all’ex del match di trovare la rete.
Cesare Galeotti (Spal) – Oggi Di Carlo ha scelto lui e il portiere degli estensi non ha ripagato in pieno la fiducia. Qualche indecisione di troppo durante il match. Troppo irruento nell’occasione del rigore assegnato al Pescara (poi sbagliato da Cuppone).
Luigi Cuppone (Pescara) – Non è un periodo fortunato per il Pescara e la dimostrazione arriva dal rigore sbagliato dall’ex Cittadella e Potenza. Per lui è stata in generale una partita complicata.