Un punto per ripartire. Il Pescara riesce ad interrompere la striscia di sconfitte consecutive pareggiando 2-2 contro la Carrarese. Bucaro salvo?
Il Pescara pareggia, ma non convince. La squadra di Bucaro riesce ad evitare la terza sconfitta consecutiva e forse anche l’esonero del tecnico nel finale contro la Carrarese. Il punto serve a mantenere invariato il vantaggio sull’undicesimo posto e, di conseguenza, avvicina i play-off. Per i toscani si tratta del decimo risultato utile di fila, ma ora il Perugia è distanze solo due lunghezze.
All’Adriatico abbiamo assistito ad una partita assolutamente dai due volti. Nel primo tempo, nonostante il cambio modulo, il Pescara ha sofferto molto la Carrarese. I toscani sono riusciti a trovare subito (e facilmente) il vantaggio con Della Latta e sembravano di avere la partita in pugno sfiorando anche in diverse occasioni il raddoppio. Ma nel finale ecco l’orgoglio pescarese: prima Merola ha pareggiato i conti dal dischetto e poi Pierno al 95′ ha risposto al momentaneo 2-1 ospite realizzato sempre nel recupero da Finotto. Da questa reazione ora deve ripartire il Delfino per arrivare nel migliore dei modi in zona play-off.
Pescara-Carrarese 2-2
Marcatori: 2′ Della Latta (C), 87′ rig. Merola (P), 90’+2 Finotto (C), 90’+5 Pierno (P)
Pescara (3-5-2): Plizzari; Brosco, Pellacani (76′ Dagasso), Di Pasquale (46′ Mesik); Floriani Mussolini (61′ Pierno), Aloi, Squizzato, Tunjov (61′ Accornero), Milani; Merola, Cuppone (61′ Cangiano). A disposizione: Gasparini, Profeta, Masala, Meazzi, Capone, Staver, Moruzzi, De Marco, Franchini. All. Bucaro
Carrarese (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Zanon (80′ Di Gennaro), Schiavi (80′ Zuelli), Della Latta (72′ Belloni), Cicconi; Capezzi, Finotto; Capello (67′ Palmieri). A disposizione: Tampucci, Mazzini, Cerretelli, Grassini, Boli, Di Matteo. All. Calabro
Arbitro: Sig. Michele Delrio di Reggio Emilia
Note: Ammoniti: Milani, Di Pasquale, Pierno (P); Della Latta, Imperiale, Cicconi, Schiavi (C). Recupero: 3′ p.t.; 6′ s.t.
Il pareggio dovrebbe consentire a Bucaro di restare sulla panchina del Delfino. Il condizionale è d’obbligo visto che nell’ultimo mese è sono arrivati solo quattro punti in sette partite. Ma Sebastiani, anche per assenza di alternative, non sembra essere intenzionato a cambiare in panchina. La sconfitta poteva costringere lo scossone considerando anche il rischio di uscire dai play-off. Ora la situazione è invariata e per questo motivo ci aspettiamo di continuare con la stessa guida tecnica. Poi naturalmente a dire se abbiamo ragione oppure no saranno le prossime ore.