La fotografia del Teramo che incappa al Bonolis nel quarto pareggio consecutivo, sta nell’azione del 46 della ripresa, quando Mungo si libera bene ma sul successivo cross nessuno è abbastanza pronto per buttare il pallone in rete. Finisce 1-1 contro la Cavese, il Diavolo va sotto e recupera grazie ad un calcio di rigore trasformato da Cappa.
C’è Gerbi per la prima volta dall’inizio nel Teramo che parte bene a livello di atteggiamento di fronte ad un avversario ultimo in classifica ma che non rinuncerà mai a proporsi in avanti. Russotto al 12’ mette a segno la prima azione degna di nota da calcio di punizione, seguito poco dopo a ruota da Costa Ferreira con Russo che ferma senza troppe ansie il tentativo del centrocampista biancorosso. E’ ancora Cavese al 25’, Russotto lascia a Cuccurullo che inaugura i tentativi di giornata andando al tiro di poco fuori. La risposta del Teramo sta in una girata di testa di Gerbi che termina a lato non di molto, ma lo stesso Gerbi, al 30’, avrà una delle occasioni migliori, sparando fuori la porta un cross dalla sinistra di Tentardini. La Cavese non rinuncia a proporsi in avanti, ma il Teramo chiude il primo tempo in avanti. Al 37’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, prima Soprano ma soprattutto Ilari si vedono murare i tentativi di porta ed il probabile vantaggio del Teramo.
Paci gioca la carta Cappa ad inizio ripresa, sono Gerbi e Bombagi a confezionare la prima occasione con palla che finisce in angolo. Dagli sviluppi successivi, Trasciani da due passi alza sulla traversa. Le regole non scritte del calcio portano paradossalmente il Teramo all’errore subito dopo: Iotti sbaglia in disimpegno, la Cavese ringrazia e Russotto capitalizza la sua buona prestazione con la rete del vantaggio. Mungo e Pinzauti sono le risposte di Paci ad un Teramo che accusa il colpo. Mungo, col senno di poi, sarà il migliore in campo. Al 24’ confeziona un assist per Costa Ferreira su cui Russo ci mette una pezza, al 31’ le parti si invertono ancora per il Teramo però inutilmente. Al 36’ però Mungo si guadagna il calcio di rigore su ingenuità di Pompetti. Dal dischetto Cappa trasforma e pareggia per il Diavolo. La Cavese prova a difendere il punto, Germinale che impegna Lewandowski al 39’ sarà per gli ospiti l’ultima azione. Poi sarà ancora Mungo al 42’, con parata centrale del portiere ospite ed al 46’ con l’azione che il Teramo non concretizza. Santoro avrà l’ultima occasione del match ma per i biancorossi arriva il quarto pareggio consecutivo.
Mercoledì prossimo in casa del Bisceglie sarà tempo dell’ultima gara della stagione.
Teramo (4-2-3-1): Lewandowski 6; Trasciani 5, Soprano 6, Iotti 5, Tentardini 6; Arrigoni 6 (27’st Viero 6), Santoro 6; Ilari 5,5 (1’st Cappa 6,5), Bombagi 5 (17’st Mungo 7), Costa Ferreira 5,5; Gerbi 5,5 (17’st Pinzauti 5). A disp.: D’Egidio, Di Francesco, Celentano, Birligea, Di Matteo, Bunino. All.: Paci.
Cavese (4-3-3): Russo 6; Tazza 6, Matino 6, De Franco 6, Semeraro 6; Cuccurullo 6 (26’st Matera sv), Pompetti 5,5, Esposito 5,5; Vivacqua 5 (33’st Lulli sv), Germinale 6 (45’st De Rosa sv), Russotto 7. A disp.: Bisogno, Ricchi, Favasuli, De Paoli, Onisa, Marzupio, Oviszach, Cannistrà, Nunziante. All.: Maiuri.
Arbitro: Giordano di Novara, 6.
Reti: 8’st Russotto; 36’st rig. Cappa.
Note: ammoniti Arrigoni, Trasciani, Cappa, Cuccurullo; recupero 4’ nel st.
foto Teramo calcio