Il Teramo conquista un punto importante a Pesaro contro la Vis che veleggia in alta classifica (0-0). Resta però il rammarico per un rigore non trasformato alla mezz’ora del secondo tempo, ma grande è stata la paura nel finale quando dal dischetto vanno anche i padroni di casa con l’ex Olcese che stampa però il pallone sulla traversa.
I marchigiani si fanno preferire nel primo tempo: il Teramo si farà vedere solo con una conclusione centrale di Zecca, mentre la formazione di Colucci va vicina al vantaggio con Diop e Briganti, tenendo maggiormente il possesso palla rispetto ai biancorossi ospiti.
Nella ripresa Zecca conquista subito un pallone a centrocampo, porta palla e fa partire una conclusione che Tomei devia in angolo. La Vis si rimette a posto e continua a controllare il match, ma qualcosa va storto al 29′: Persia sfugge alle marcature, si infila in area e viene atterrato da Gianola. Per il direttore di gara non ci sono dubbi ma Piccioni rimanda ancora una volta il primo gol stagionale facendosi intuire la traiettoria dall’estremo di casa.
Il Teramo però è bravo a non accusare il contraccolpo psicologico, con la Vis che invece fa fatica. Il forcing finale però è dei padroni di casa, con Mantini che nel recupero atterra Diop in area. Dal dischetto va l’ex Olcese che però spara sulla traversa e “salva” il Teramo.
Per i biancorossi sabato prossimo ci sarà l’impegno in casa contro la Triestina.
VIS PESARO – TERAMO 0 – 0
Vis Pesaro: Tomei 6,5; Pastor 6, Briganti 6, Gianola 5; Petrucci 5,5, Paoli 6, Botta 5,5 (38’st Marchi sv), Hadziosmanovic 6; Tessiore 6,5 (22’st Balde 6); Olcese 4, Diop 5,5. A disp: Stefanelli, Bianchini, Rossoni, Romei, Cuomo, Buonocunto, Gabbani, Sabattini. All.: Colucci.
Teramo: Lewandoski 6; Piacentini 6, Caidi 6, Fiordaliso 6; Mantini 5,5, Persia 6,5, Proietti 6, De Grazia 5,5 (38’st Spighi sv), Celli 6; Piccioni 4 (31’st Di Renzo sv), Zecca 5,5 (24’st Bacio Terracino 5,5). A disp.: D’Aniello, Vitale, Ranieri, Zenuni, Mastrilli, Cappa, Barbuti, Altobelli. All.: Maurizi.
Arbitro: Marini di Trieste, 6.
Note: ammoniti Zecca, Persia, Olcese, Diop; recuperi 4’ nel st.