Un Teramo in piena emergenza riceve domani pomeriggio al Bonolis il Cesena secondo in classifica, staccato di soli tre punti dalla capolista Reggiana.
Federico Guidi dovrà fare a meno di Trasciani, Kyeremateng, Rosso, Rossetti, Cuccurullo, Birligea per infortunio, oltre a Mungo per squalifica. Oltre a loro, in dubbio fino all’ultimo il capitano Arrigoni e Fiorani, che probabilmente per sicurezza non saranno rischiati. Proprio in considerazione dell’emergenza, soprattutto a centrocampo, la società ha tesserato nelle ultime ore il 26enne Mattia Lombardo, figlio di Attilio, che sarà a disposizione già domani.
Classe 1995, originario di Genova e figlio d’arte, nelle ultime quattro stagioni, tutte condotte in Serie C, ha complessivamente timbrato 93 presenze con l’aggiunta di ben 10 reti. Dopo essersi interamente formato nelle giovanili della Sampdoria, con successivo debutto in Serie A contro l’Inter, ha vestito le maglie di Cremonese, Pontedera, Mantova, Pro Vercelli, Reggiana, Lucchese, Siena, Monopoli e Sambenedettese.
“L’opportunità di far parte di questo progetto si è materializzata nella serata di ieri – le sue prime parole – dopo che un approccio c’era già stato in estate con il direttore Musa. Ne ho parlato con il mister Guidi per confrontarci sugli aspetti tecnico-tattici e comprendere la sua idea di utilizzo in base alle mie caratteristiche. Ci conosciamo bene, d’altronde ci siamo incrociati tante volte, sia ai tempi delle giovanili che in Nazionale Under 19. Sono un ragazzo che crede molto lavoro e nella piena dedizione alla causa, in campo faccio della duttilità il mio punto di forza, essendo nato come mezzala, ma avendo ricoperto negli ultimi campionati anche i ruoli di esterno difensivo e tuttofascia. La mia arma principale sono i calci piazzati e le conclusioni dalla distanza, avendo siglato sette delle ultime nove reti su punizione diretta. Conosco bene Teramo e il “Bonolis” per esserci sceso in campo da titolare in due occasioni, entrambe con punti pesanti in palio: nel 2015, alla penultima giornata con il Pontedera, in una bolgia impressionante e tre anni dopo, all’ultimo turno, in maglia granata, sempre in situazioni con punti pesanti in palio. Con Tozzo ho condiviso le giovanili doriane, con Rosso ho costruito un bel rapporto perchè siamo stati insieme nella Reggiana. Per me questa sarà una stagione fondamentale: voglio mettermi a disposizione di staff e squadra per continuare il mio percorso di crescita e ambire ad obiettivi importanti per il club. Teramo è una di quelle piazze in C che ti fa sentire un calciatore vero, ho ottime sensazioni al riguardo e sono davvero contento della scelta”.
Il Teramo proverà comunque ad allungare la striscia di cinque risultati utili consecutivi, contro una formazione che procede a gonfie vele e che finora ha perso solo in casa contro il Modena. Torneranno al Bonolis gli ex Ilari e Steffè, mentre è infortunato un altro ex, Zecca.
Dirige Giuseppe Collu di Cagliari, con inizio alle 17.30.