Il Teramo chiude l’anno nel modo peggiore, battuto 1-0 dal Bisceglie e venendo così raggiunto al terzo posto in classifica. A decidere un gol di Musso nella ripresa nel momento migliore dei biancorossi, che però giocano una gara opaca sulla scia dell’ultimo periodo.
Il Bisceglie parte con le intenzioni migliori: all’8’ Makota gira per l’inserimento di Rocco che trova la deviazione provvidenziale di Diakite nel tentativo in porta. Dagli sviluppi del corner, Cittadino, dalla distanza, impegna Lewandowski che si salva in qualche modo. Il Teramo avrà le occasioni più interessanti nel primo tempo da calcio d’angolo: al 17’ ci prova Arrigoni a girare verso la porta, al 40’, invece sarà Diakite a trovarsi tutto solo nei pressi del secondo palo indirizzando però alto. In mezzo c’è ancora Lewandowski a salvare il Teramo chiudendo al 22’ su Rocco, il migliore in campo, lanciato a rete. Al 32’ episodio da moviola: Cittadino batte una punizione che Vona gira in qualche modo verso la porta. Per il direttore di gara è calcio di rigore per fallo di mano di Santoro, ma è il primo assistente a segnalare che la mano in questione è proprio del difensore del Bisceglie, spingendo dunque l’arbitro a tornare sui suoi passi.
Ilari entra in campo dopo dieci minuti nella ripresa ma sarà una seconda frazione che tarda ad accendersi. Lo fa il Teramo, dopo gli inserimenti di Bombagi e Gerbi, proprio con Bombagi che riceve da Ilari e davanti a Russo manda a lato l’occasione migliore del Teramo. Due minuti più tardi è Arrigoni ad impegnare Russo, molto bravo a leggere i rimbalzi del pallone ed allontanare il pericolo. Bombagi ha un’altra chance poco dopo per portare avanti il Teramo, ma la beffa per i biancorossi è dietro l’angolo. Rocco illumina al 34’ per Musso, entrato al posto di Makota, e l’attaccante infila Lewandowski per quello che sarà il gol partita.
Il Teramo incassa e non reagisce, avendo l’unica palla per pareggiare solo nel recupero, quando Diakite dagli sviluppi di un angolo manda incredibilmente alto sulla traversa.
Si riparte sabato 9 gennaio alle 17.30 con lo scontro diretto in casa per il Teramo contro l’Avellino.
Bisceglie (4-4-2): Russo; Priola, Altobello, Vona, Giron; Padulano, Maimone, Cittadino, Mansour (22’st Vitale); Rocco, Makota (29’st Musso). A disp.: Spurio, De Marino, Zagaria, Ferrante, Pelliccia, Laraspata, Lauria, Casella, Sartore, Tarantino. All.: Ricchetti (Bucaro squalificato).
Teramo (4-2-3-1): Lewandowski; Lasik, Diakite, Soprano, Tentardini; Arrigoni, Viero (10’st Ilari); Santoro, Mungo (20’st Bombagi), Costa Ferreira; Pinzauti (20’st Gerbi). A disp.: D’Egidio, Trasciani, Cappa, Di Francesco, Di Matteo, Bunino, Iotti. All.: Paci.
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino.
Reti: 34’st Musso.
Note: ammoniti Maimone, Mansour, Viero, Santoro; recuperi .