Il Teramo incassa il terzo ko casalingo contro un Cesena che firma un 4-0 forse anche troppo penalizzante per i biancorossi, alle prese con diverse assenze.
Con diverse assenze, il Teramo inizia comunque la gara con l’atteggiamento giusto ed al 5’ un cross interessante di Hadziosmanovic viene intercettato da Nardi in uscita. Un minuto più tardi Ilari disegna un cross per la testa di Caturano per per poco non trova la porta. Al 23’ Di Dio impegna dalla distanza ma in maniera centrale l’estremo avversario. Il Cesena risponde un minuto dopo, con una palla confezionata da Bortolussi, servito in velocità, per Caturano, che però non si trova nel posto giusto fortunatamente per il Teramo per mettere in rete. I bianconeri salgono d’intensità: Bortolussi prima della mezz’ora chiama in causa Tozzo e subito dopo Caturano dal limite dell’area fa partire un tiro che sfiora il palo alla destra del portiere del Teramo.
La risposta del Diavolo è in un’azione che parte dalla sinistra con Rillo e che arriva poi dall’altra parte, passando per Malotti, con Bouah che va al tiro da buona posizione non trovando però lo specchio. I biancorossi insistono e Malotti impegna Nardi da lontano, con palla che finisce in calcio d’angolo. Dagli sviluppi, il Cesena riparte velocemente con Steffè che arma la velocità di Berti. È lui a servire l’assist per Brambilla, che ha il più semplice dei compiti nel portare avanti i romagnoli.
Per il Teramo i guai del primo tempo non sono finiti perché, due minuti più tardi, da un cross di Caturano, l’ex Ilari caparbio in area affronta Bouah e trova il raddoppio, oltre al primo gol con la maglia bianconera in campionato. Prima di rientrare negli spogliatoi, il Teramo rischia ancora da una combinazione tra Steffè e Caturano, con palla messa in maniera provvidenziale in calcio d’angolo. Cupi manda subito in campo Ndrecka e Lombardo, neo acquisto, ad inizio secondo tempo, al posto di Rillo e Di Dio. Con i loro ingressi, il Teramo torna in fase di possesso.
Il ritorno al modulo conosciuto, fa comunque bene al Teramo: all’11 Bernardotto entra in area ma alza troppo la mira non trovando la porta. Poco dopo è Viero ad impegnare Nardi dopo uno scambio con Hadziosmanovic. Dagli sviluppi, Lombardo pesca sul primo palo Bellucci che gira di testa ma non trova la rete per il Diavolo. Dalla panchina si alzano anche Rossetti per Soprano e Montaperto per Bouah in casa Teramo, mentre Viali manda in campo Tonin, Missiroli e Munari come prime scelte. Proprio da un’azione in velocità e cross di Munari, Caturano in area non trova la deviazione vincente. La gara si chiude però, quando Bortolussi fa partire un tiro dalla distanza che si infila in porta con complicità evidente di Tozzo.
Al 28’ una deviazione di prima intenzione di Rossetti è la risposta virtuale di un Teramo che stava provando, prima del tris, a riaprire la gara. In una partita che si trascina alla fine con poco altro da dire, c’è da sottolineare comunque l’esordio di Surricchio tra i professionisti a soli 15 anni al posto di Viero, oltre al palo di Malotti che, al 42’, trova il legno ad impedirgli di trovare la rete dopo aver superato Nardi. A mandare i definitivi titoli di coda ci pensa Caturano, nel recupero, che gira di testa un calcio d’angolo dell’ex Steffè per il definitivo 4-0.
Per il Teramo il prossimo impegno si chiama Aquila Montevarchi domenica prossima in trasferta, nella speranza di recuperare alcuni dei tanti indisponibili.
foto Cesena Calcio
TERAMO – CESENA 0 – 4
Teramo (3-4-3): Tozzo 4; Bellucci 5,5, Soprano 5,5 (14’st Rossetti 6), Piacentini 6; Bouah 5 (23’st Montaperto 5), Hadziosmanovic 6, Viero 5,5 (38’st Surricchio), Rillo 5 (1’st Ndrecka 5); Malotti 6, Bernardotto 5,5, Di Dio 5 (1’st Lombardo 6). A disp.: Agostino, Furlan. All.: Cupi (Guidi squalificato).
Cesena (4-3-2-1): Nardi 6; Steffè 6,5, Pogliano 6 (36’st Gonnelli sv), Ciofi 6, Favale 6 (40’st Yabre sv); Ardizzone 5,5, Brambilla 6,5 (22’st Munari 6), Ilari 7 (22’st Missiroli 6); Caturano 6, Berti 6 (22’st Tonin 6); Bortolussi 6,5. A disp.: Benedettini, Fabbri, Mulè, Rigoni, Nannelli, Pierini. All.: Viali.
Arbitro: Collu di Cagliari, 6,5.
Reti: 38’pt Brambilla; 40’pt Ilari; 26’st Bortolussi; 46’st Caturano.
Note: spettatori 1155; ammoniti Bellucci, Soprano; recupero 4’ nel st.