Il Teramo rimedia un’altra figuraccia lontano dal Bonolis e resuscita la Cavese che vince 1-0, interrompendo la striscia di dieci sconfitte consecutive, pur rimanendo ultima e con un piede e mezzo in Serie D.
Accade poco da una parte e dall’altra nel primo quarto d’ora, il Teramo ha un paio di occasioni potenziali con Pinzauti e Mungo, ma è Bubas al 17’, su perfetta imbucata di Lancini, a prendere alle spalle Diakite ed a far partire un mancino che Lewandowski riesce a respingere. La risposta ideale del Teramo arriva al 20’, quando Cappa fa partire dalla sinistra un cross che Bombagi spinge di testa a lato. La Cavese però è in palla e direttamente dagli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva al 23’ il vantaggio dei padroni di casa: dopo la deviazione di un compagno, Matino è più rapido dei giocatori biancorossi in area piccola a toccare la sfera e metterla alle spalle di Lewandowski. Già negli istanti precedenti Arrigoni e compagni avevano avuto difficoltà nel leggere le marcature in area. Il Teramo accenna una blanda reazione: Arrigoni ci prova da calcio di punizione trovando solo un calcio d’angolo mentre, proprio da corner al 34’, Trasciani e Diakite non trovano da posizione defilata la deviazione vincente per riportare il Diavolo in parità. La formazione di Paci al 41’ rischia anche di incassare il raddoppio: da calcio di punizione sull’out di destra, Pompetti disegna la traiettoria giusta per sorprendere Lewandowski trovando però il palo a negargli il gol.
Ad inizio ripresa Paci fa retromarcia vedendo un Teramo in difficoltà: il tecnico manda in campo Kyeremateng e Vitturini per Pinzauti e Trasciani, e torna così alla retroguardia a quattro ed al consueto 4-4-2. Al 6’ la prima occasione pericolosa per i biancorossi, quando una palla di Bombagi, deviata, arriva a Mungo che però trova Kucich davanti a sé a respingere la conclusione. Il Diavolo ritrova il modulo conosciuto ed anche la manovra sembra beneficiarne, senza però riuscire a costruire qualcosa di importante. Al quarto d’ora episodio dubbio in area Cavese, con Kyeremateng che prova ad insinuarsi tra Kucich e Matino, con i giocatori di casa che restano a terra. La Cavese va di nuovo vicina al gol al 20’, quando Bubas riceve in area ma col destro non riesce ad inquadrare in allungo lo specchio della porta. Costa Ferreira fa il suo ingresso in campo al posto di Bombagi al 22’ e qualche minuto dopo, fa partire un tiro a rientrare col destro che sfiora il palo. I blufoncé sfiorano ancora la rete alla mezz’ora: da un recupero palla Senesi si invola sulla destra e mette in mezzo per Bubas, anticipato in maniera provvidenziale davanti la porta da Diakite. Due minuti dopo è ancora Diakite protagonista, ma in fase avanzata: Vitturini raccoglie un calcio di punizione calciato male e serve il cross per il centrale difensivo, ma di testa il franco-maliano non trova lo specchio.
Paci gioca anche le carte Di Francesco e Gerbi al posto di Cappa e Mungo, la Cavese è stanca ed il Teramo spinge per cercare perlomeno il pareggio. Nel finale Kyeremateng si scontra con Kucich in uscita e rimane a terra, dopo qualche secondo di paura l’attaccante si rialza e torna sul terreno di gioco per dare una mano nel recupero. Al 50’ Marzupio e Kucich rischiano la frittata con Kyeremateng pronto ad approfittarne, ma la difesa della Cavese si salva in qualche modo. Il forcing finale, tra diverse interruzioni, porta la gara a giocare quasi nove minuti di recupero, inutilmente per il Diavolo che incappa nel secondo ko di fila in trasferta dopo quello contro la Vibonese.
Domenica prossima al Bonolis arriva il Bisceglie, altra formazione in difficoltà di risultati.
Cavese (4-3-3): Kucich, Matino, De Franco, Lancini, De Vito (30’st Marzupio); Cuccurullo (20’st De Marco), Pompetti (30’st Scoppa), Matera; Senesi (40’st Montaperto), Bubas (40’st Gerardi), Gatto. A disp.: Russo, Ricchi, Favasuli, De Rosa, Senese, Semeraro, Gega. All.: Maiuri.
Teramo (3-5-2): Lewandowski; Piacentini, Diakite, Trasciani (1’st Vitturini); Lasik Santoro, Arrigoni, Mungo (40’st Gerbi), Cappa (35’st Di Francesco); Bombagi (22’st Costa Ferreira), Pinzauti (1’st Kyeremateng). A disp.: D’Egidio, Soprano, Bellucci, Ilari, Viero, Lombardi. All.: Paci.
Arbitro: Lalomia di Agrigento.
Reti: 23’pt Matino.
Note: ammoniti Matera, Kucich, Kyeremateng; espulso Maiuri per proteste al 51’st; recuperi 2’ e 6’.
foto Teramo Calcio