Real Giulianova, la carica di mister Stallone e del capitano Del Grosso (NOSTRI SERVIZI)

Preliminari di Coppa Italia rinviati e probabilmente a questo punto a slittare sarà anche la data di inizio del campionato di Serie D.

Il Real Giulianova avrebbe dovuto affrontare in trasferta il Notaresco, un’anticipazione di quello che dovrà poi essere il derby in campionato, test probante per verificare alcuni meccanismi della nuova compagine giallorossa che, seppur abbia mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno, ha inserito elementi che conoscono bene la Serie D. Ad un mese dall’inizio della preparazione, il tecnico Nico Stallone tira le prime somme.

“E’ una squadra fatta soprattutto di uomini”, ha spiegato mister Stallone, “sotto il profilo umano ho trovato delle persone straordinarie. L’asse portante dello scorso anno, quelli che insomma hanno vinto gli ultimi due campionati, si stanno dimostrando davvero grandi professionisti. Lavoriamo con tranquillità e serietà”.

L’organico deve però ancora essere completato soprattutto per quanto riguarda il settore degli under. Azzeccare i ragazzini, schierare under di qualità (ne dovranno essere mandati in campo almeno 4) avrebbe un significato molto importante per una squadra che deve raggiungere l’obiettivo salvezza il prima possibile.

Stiamo cercando i 2000 e i 2001″, ha aggiunto il tecnico giallorosso, “rispetto agli anni passati, quando il Giulianova militava nei campionati di serie C, si è persa nel tempo l’opportunità di collaborare con grandi club in grado di assicurare qualche giovane promessa da valorizzare. Si sta inoltre cercando di ricostruire il settore giovanile che aveva fatto proprio in passato la storia del Giulianova. E’ un lavoro che si porta avanti con pazienza e che spero possa dare frutti importanti. Il girone in cui vorremmo essere inseriti? Spero quello tradizionale con le marchigiane, le molisane e la bassa Romagna. Se poi venisse inserito anche il Cesena sarebbe davvero straordinario perché i nostri tifosi riassaporerebbero il blasone di certe sfide”.

La Serie D, non va dimenticato, è pur sempre la quarta serie nazionale, la vecchia Serie C2, insomma. Ci sono piazze importanti, come Cesena, Bari, Modena che sino a pochi anni fa fluttuavano tra la Serie A e la Serie B.

La campagna abbonamenti va un po’ a rilento. Ma è bene anche ricordare che la Serie D è già un gran patrimonio e che società e squadra vanno sostenute.

Intanto la squadra prosegue la preparazione atletica, stile l’allora Foggia di Zeman con i giocatori che mettono benzina nelle gambe lavorando sui gradoni della tribuna del Castrum.

“Stiamo svolgendo un’ottima preparazione”, ha commentato il capitano giallorosso Federico Del Grosso, “ci aspetta un campionato lungo e difficile, a prescindere dal girone in cui verremo inseriti. Siamo un bel gruppo e col mister si sta svolgendo una preparazione atletica e tattica interessante”

Impostazioni privacy