Chieti. Lunedì 9 dicembre, alle 20:30, al PalaTriccoli andrà in scena il posticipo della 12° Giornata tra l’Aurora Basket Jesi e l’Esa Italia Chieti. Dopo le dimissioni in settimana del tecnico dorico Piero Coen, i teatini affronteranno questa gara sotto la guida tecnica di coach Roberto Perricci con l’intenzione di allungare una striscia di successi fin qui buona (quattro vittorie nelle ultime cinque gare). Ma di fronte avranno una compagine storica che, dopo quasi 23 anni consecutivi di militanza in Serie A, in estate è scesa di categoria ma che, soprattutto, dispone di un roster di indubbio valore per la categoria. Anche con l’arrivo, nelle scorse settimane, di coach Marcello Ghizzinardi, l’Aurora punta ad un piazzamento nei playoff.
Jesi si presenta come una squadra dall’ampio potenziale offensivo in virtù di una buona distribuzione dei punti tra i vari terminali di riferimento. Il primo di questi è Mattia Magrini, vero specialista dall’arco da dove sta viaggiando a medie consistenti (40%). La guardia classe ’93 si è confermato fin qui il miglior realizzatore per gli jesini (13.8 ppg), sfruttando la propria capacità di punire ogni minima disattenzione della difesa avversaria: non di rado si prende dei tiri anche lontano dalla linea dei 6,75. Ma alla dimensione perimetrale alterna anche delle incursioni al ferro (45%) o buone letture per i compagni (3.4 assist a gara). Peculiarità queste che, invece, caratterizzano in pieno Riccardo Bottioni, playmaker dotato non solo di una buona mano (8.4 ppg) ma anche di un’intelligenza cestistica attraverso la quale far saltare la difesa attaccando il canestro dal palleggio. Seppur arrivato a stagione in corso, ha già fatto vedere ciò di cui è capace: ovviamente si fa riferimento all’ex di giornata, Franco Migliori, che ritorna proprio a Jesi per la terza volta in carriera per mettere al servizio del gruppo la propria esperienza e la propria leadership: i suoi 9.4 punti ad allacciata di scarpe non rendono l’idea del suo apporto. Migliori parte nel quintetto da “3” ma spesso si alterna nello spot di ala grande con Riccardo Casagrande, secondo miglior realizzatore per Jesi (11.5 ppg): si tratta di un agonista in grado di spingere rapide transizioni dopo aver catturato un rimbalzo in difesa (5.7 di media) o per essere il finalizzatore dell’azione, tanto in post basso quanto fronte a canestro. Chiude lo starting five Isacco Lovisotto, under solo sulla carta d’identità (classe ’98) perché sfrutta bene i suoi 207 cm in entrambe le zone del parquet (9.1 ppg e 6.5 carambole).
La batteria degli esterni jesini annovera, in uscita dalla panchina, anche il play/guardia ex Senigallia Fabio Giampieri, regista fisico ma anche buon realizzatore, soprattutto in emergenza (46% da due, 45% dall’arco). Il secondo under della squadra di coach Ghizzinardi è il classe 2001 Noah Giacchè, classico interprete chiamato in causa per dare respiro in cabina di regia mettendo sul parquet grande energia nei suoi 10 minuti d’impiego in media. A puntellare un roster, fin qui, importante c’è anche Marko Micevic, un 4/5 dalla dimensione perimetrale sugli scarichi dei compagni ma anche incisivo sotto le plance, non solo per finalizzare ma anche a rimbalzo.