Il Teramo non passa a Catanzaro e lascia anzitempo il cammino verso la promozione in Serie B. A decidere la miglior posizione in classifica allo stop al campionato delle aquile.
Al Ceravolo finisce infatti 0-0, con i biancorossi che rischiano nel primo tempo più di una volta di prendere gol e che chiudono la frazione con una ghiotta occasione da calcio di punizione per Bombagi, ma Bleve riesce in due tempi a fermare il tentativo.
E’ Kanoutè l’uomo più pericoloso dei suoi con Valentini rischia più di una volta.
La ripresa inizia meglio per il Teramo, che sembra avere un altro passo: è Mungo a provarci dalla distanza ma Bleve mette in angolo. Sul tiro di Contessa che finisce a lato all’11’ si spegne praticamente la gara, condizionata dai tre mesi di lockdown. Al 39′ il Teramo perde Piacentini per doppio giallo (dopo il triplice fischio espulso anche Cappa), i biancorossi hanno l’ultima chance da calcio di punizione ma sprecano.
Per il Diavolo adesso è già il momento di pensare alla prossima stagione.
Catanzaro (3-4-3): Bleve 6,5; Celiento 6, Atanasov 6, Martinelli 6; Casoli 6, Corapi 6,5 (41’st Urso sv), De Risio 6,5, Contessa 5,5; Kanoutè 6,5 (31’st Di Livio sv), Di Piazza 5,5 (21’st Tulli 5,5), Carlini 6,5. A disp.: Di Gennaro, Mittica, Nicoletti, Statella, Riggio, Novello, Iuliano, Pinna, Bayeye. All.: Auteri.
Teramo (3-5-2): Valentini 5; Soprano 5 (26’st Birligea 5,5), Cristini 6, Piacentini 6; Cancellotti 5, Santoro 6 (36’st Cappa sv), Mungo 5 (26’st Minelli 5), Ilari 6 (31’st Viero 5,5), Florio 6 (36’st Tentardini sv); Magnaghi 5, Bombagi 5,5 A disp.: Lewandowski, Arrigoni, Iotti, Di Matteo, Sabatini, Samele, Capraro. All.: Di Mascio.
Arbitro: De Santis di Lecce, 6.
Note: ammoniti Casoli, Mungo, Piacentini; espulsi Piacentini al 39’st per doppia ammonizione e Cappa per proteste al 51’st; recuperi 2’ e 6’.