Abruzzo, la giunta regionale approva il rendiconto e il Defr: sblocco dei concorsi

La giunta regionale che si è riunita oggi ha approvato due importanti documenti di natura contabile e strategica: il rendiconto 2019 e il Defr, il Documento di Economia e Finanza regionale.

 

In questo modo si potranno sbloccare alcune procedure fondamentali: il reperimento del personale e gli stanziamenti per fronteggiare l’emergenza coronavirus. “Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato – commenta l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris – perché grazie a uno sforzo corale siamo riusciti, per la prima volta nella storia recente ad approvare i due documenti nei termini di legge e cioè il 30 giugno. Per quanto riguarda il rendiconto 2019, addirittura in largo anticipo rispetto agli ultimi anni nonostante le difficoltà legate alla pandemia.

 

Dai numeri emerge chiaramente la bontà dei conti: il bilancio è sano e c’è stata una riduzione importante del disavanzo anche grazie ad alcuni accantonamenti prudenziali fatti quest’anno a causa del contenzioso in atto che impone scelte improntate alla massima cautela. Questo ci consentirà di sbloccare le procedure concorsuali, sia per quanto riguarda i dirigenti che il personale, in modo da colmare le attuali carenze di organico e rendere sempre più efficiente la macchina amministrativa dell’ente. Così come l’approvazione del rendiconto darà corpo e sostanza finanziaria alle due leggi “Cura Abruzzo” che la Regione ha varato per sostenere imprese, autonomi, famiglie, enti ed associazioni colpiti dall’emergenza Covid-19″. La gestione 2019 mostra una crescita complessiva delle entrate del 2,70% riconducibile, in particolare, alle entrate extratributarie (+6,60% rispetto al 2018 e +43,78% rispetto al 2017) e alle entrate tributarie (+ 7,94% rispetto al 2018). Lo sforzo sulle entrate, inclusa la componente della lotta all’evasione, e la capacità di programmazione e gestione dei fondi europei hanno consentito di investire risorse in funzioni rilevanti.

 

Nel 2019 è cresciuta la spesa complessiva per istruzione ed il diritto allo studio (+16,40%), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (+232%), politiche giovanili, sport e tempo libero (+29,70%), soccorso civile (+ 45,70%), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (+15%). E’ stato inoltre migliorato il disavanzo di amministrazione ereditato dalle precedenti amministrazioni con una riduzione rispetto all’anno 2018 di 67 milioni di euro. E’ stato inoltre finanziato il Fondo per il ripiano delle perdite società partecipate che al 31 dicembre scorso ha una consistenza di 1,3 milioni di euro. In continuità con le annualità precedenti non è stato contratto alcun mutuo e la spesa per il il rimborso del vecchio indebitamento prestiti ha segnato una sensibile riduzione “E’ con particolare soddisfazione, inoltre – aggiunge Liris – che saluto l’approvazione del Defr, per la prima volta nella storia dell’ente entro il termine previsto del 30 giugno. Un documento corposo, dettagliato, analitico che traccia una strategia chiara da qui al 2023, affrontando tutti gli aspetti nodali per lo sviluppo della Regione: dai conti alle infrastrutture, dall sanità al sociale, dalla cultura alle nuove tecnologie.

 

Un documento di altissima qualità che sarà decisivo per tracciare la rotta e fare dell’Abruzzo una regione più moderna, più sostenibile, più collegata, più solidale, più attrattiva e con più servizi. Abbiamo voluto fortemente approvare in giunta questo documento con largo anticipo, in modo da attivare prontamente il confronto sul territorio, con tutti gli attori sociali coinvolti, e arrivare a un piano che non sia una mera dichiarazioni d’intenti, vuota e senza corpo, ma, al contrario, un atto di programmazione serio e concreto, tangibile e verificabile in ogni step”.

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