Pescara. Con il campionato in sosta, è tempo di bilancio in casa del Pescara capolista, dopo sette giornate e alla vigilia dell’anticipo di venerdì prossimo in casa dello Spezia.
A fare il punto della situazione è il presidente del ‘Delfino’, intervenuto ieri all’Auditorium Petruzzi per il convegno organizzato per il 40/o anniversario del club Donne Biancazzurre.
“Oggi dovevo essere in Romania con un nostro collaboratore per andare a parlare di alcuni atleti che ci interessano – dice il massimo dirigente pescarese -, ma abbiamo rimandato di una settimana perché volevo partecipare a questo convegno a cui la presidentessa Grossi teneva in modo particolare. Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti, perché la continuità può arrivare solo con questa politica, e così stiamo facendo, con l’obiettivo di portare giovani interessanti nella nostra società da far crescere e portare in alto”.
Il pensiero del presidente è già rivolto alla gara di La Spezia: “Sarà una gara che metterà di fronte due squadre che stanno facendo molto meglio del previsto. Affronteremo una squadra che era partita a fari spenti, ma che sta facendo molto bene grazie all’ottimo lavoro del suo allenatore”.
Ma in casa del Pescara è vietato parlare di serie A. “Non ne parlo – dice Sebastiani – perché la nostra è una squadra che non è stata costruita per andare in serie A, ma per fare un campionato dignitoso e cercare di mettere in mostra i nostri giovani. Poi è chiaro che se hai dei bravi giovani puoi ritrovarti in testa alla classifica, ma questo ora, dopo sette gare, non conta nulla”.