Il Pescara Basket risponde nel migliore dei modi al ko contro Teramo di sabato scorso. Nel derby contro l’Antoniana gli uomini di coach Fabbri sono autori di una prestazione maiuscola. Basta un dato per spiegare la superiorità sugli avversari. Tutti i parziali sono stati conclusi con un vantaggio di almeno 14 punti.
Nel primo quarto si capisce subito che i ragazzi sono carichi e determinati. Guidati da un Nardi particolarmente ispirato, gli uomini di coach Fabbri iniziano subito a martellare gli avversari che non riescono a trovare le contromisure adeguate. Il playmaker, non solo piazza punti importanti, ma anche assist a ripetizione per i compagni. Kuntic e Adonide sono quelli che se ne giovano di più, ma anche Capitanellinon si fa pregare a piazzare canestri. Dal canto loro gli ospiti sembrano spaesati. Solo Civitillo e D’Orazio provano a dare una scossa. Si va così al primo intervallo con il risultato di 29-15.
Nulla cambia nel secondo quarto, anzi, se possibile, il Pescara alza ancora di più il livello della propria prestazione. Anche Pucci e Di Giovanni, infatti, vogliono dire la loro e lo fanno. Ciò che va apprezzato nella squadra, però, è soprattutto la fase difensiva. I ragazzi concedono pochissimo a canestro agli avversari e sono abilissimi nel ripartire in contropiede e a costruire azioni molto pericolose. Così, il vantaggio aumenta ancora. Facciolà è particolarmente scatenato. Il numero 21 è arcigno in difesa (5 rimbalzi difensivi a fine gara) ed un vero cecchino quando si tratta di colpire. Alla fine si va all’intervallo lungo sul 48-28.
L’inizio del terzo quarto fa capire che chi si aspetta un match più combattuto rimarrà deluso. Kuntic e compagni, al contrario, puntano ad ammazzare da subito il match. Si susseguono i canestri con Facciolà (16 punti finali e miglior marcatore del match) Cocco e Pucci particolarmente ispirati. Vi è gloria anche per Masciopinto. Tra gli ospiti, solo dei punti sporadici che non cambiano l’inerzia del match. I tiri da tre di Civitillo (alla fine saranno tre i canestri da tre punti, perdonate il gioco di parole) e la caparbietà di D’Orazio (13 punti finali) provano a trascinare i compagni. D’Annunzio e Paoletti rispondono presente, ma l’Antoniana non va oltre i 13 punti in questa frazione, mentre Pescara ne mette a segno ben 22. Il parziale così sale a 70-48.
Con 22 punti di vantaggio, i ritmi del Pescara nell’ultimo periodo calano sensibilmente. La squadra si limita ad amministrare, ma non per questo abbassa la guardia. La squadra comunque i tiene a chiudere in bellezza e lo fa con alcune azioni degne di nota. Il vantaggio sale a + 35, frutto di una gara dominata dove trovano gloria tutti i giocatori scesi in campo. Alla fine il risultato finale recita 87-52.
Queste le parole di coach Fabbri a fine match: “Abbiamo interpretato bene la partita. Tutti i ragazzi sono stati bravi e si sono fatti trovare pronti per questo match. Ora speriamo di recuperare tutti gli infortunati in modo da essere ancora più forti e completi. Comunque, lo ripeto, tutte queste partite servono solo a prepararci al meglio in vista dei play off. E’ quello il nostro unico obiettivo. Ci godiamo l’ottimo stato di forma, ma conterà soprattutto arrivare bene a quell’appuntamento”
Pescara Basket-Antoniana 87-52 (29-15; 48-28; 70-41)
Pescara Basket: Nardi 10, Masciopinto 4, Di Giovanni 3, Capitanelli 8, Pucci 7, Fasciocco ne, Fornara ne, Kuntic 14, Di Giogio 1, Adonide 14, Facciolà 16, Cocco 9. Coach Fabbri
Antoniana: Flocco, Civitillo 11, Paoletti 4, D’Annunzio 6, Di Rosso, Bosco 6, Morelli 2, Pacchioli 3, D’Orazio 13, Piserchia 3, Pace, Mastrodomenico 4. Coach Pace