Chieti. Accanto all’allestimento del roster per la serie B2 2018/2019, la dirigenza della Pallavolo Teatina ha lavorato negli ultimi mesi alla riprogrammazione del suo settore giovanile.
Costruire in casa il proprio futuro e dare avvio a una scuola di volley capace di fornire un bacino di talenti dal quale attingere per la prima squadra sono infatti divenuti obiettivi primari per la società, oltre al desiderio di rinsaldare in questo modo il legame con la comunità e con Chieti, spingendo sempre più ragazze ad essere parte della grande avventura neroverde. Il presidente Simon Brunn, spesosi in prima persona per il dispiegamento di questa strategia, presenta caratteristiche e obiettivi del nuovo settore giovanile teatino:
“Fino ad ora la nostra società può essere giudicata per quanto è stata capace di fare con la prima squadra. È vero che ci sono stati dei problemi, ma abbiamo portato in dieci anni la squadra dalla seconda divisione alla serie B2, difendendo la categoria nelle ultime tre stagioni e puntando ad un ulteriore salto a partire da questa. Non possiamo invece essere giudicati, almeno per il momento, per quanto riguarda l’attività del settore giovanile, che fino alla scorsa stagione abbiamo condotto unicamente, e lo diciamo con sincerità, perché il regolamento ci obbligava a farlo. Da quest’anno però le cose saranno diverse, ci stiamo approcciando al tema con grande voglia di fare bene e di crescere in casa le giocatrici della CO.GE.D. del domani. Siamo stati spinti a questo cambiamento anche a causa della scarsa collaborazione delle società limitrofe, quelle che hanno già un settore giovanile ma che in questi anni hanno sempre anteposto il loro interesse (il dover allestire una squadra di serie D ad esempio) piuttosto che quello delle loro ragazze, alle quali noi offrivamo l’opportunità di crescere misurandosi con una B2. Il nostro nuovo settore giovanile si strutturerà in un primo gruppo di “avviamento al volley”, che va dal minivolley fino all’under 14 ed è stato affidato alla nostra Alice Di Tonto, già atleta della prima squadra; poi ci sarà una formazione under 16, di cui mi occuperò io personalmente e alla quale cercheremo di far giocare un campionato di prima divisione (titolo già acquisito) o di serie D; infine, una squadra under 18 in prima divisione affidata a Lorenzo Iezzi, che sarà anche allenatore in seconda e scoutman della prima squadra. Il mio auspicio è che tante bambine e ragazze possano aggregarsi al nostro progetto, che è poi il progetto di tutta la Chieti che ama la pallavolo. Per continuare a vedere una squadra di Chieti nei campionati nazionali occorre il contributo di tutti e lo sport può contribuire a fornire un obiettivo, una direzione, un sogno a tante giovani”.