Chieti. Il girone di ritorno della Connetti.it inizia subito con un big match. A Colle Dell’Ara arriva infatti la Seap-Dalli Cardillo Aragona, capolista del girone D di B1. Le siciliane hanno riconquistato la vetta della classifica nell’ultimo turno, dopo aver a lungo inseguito Cerignola, ma erano date da tutti, sin dalla vigilia del campionato, come la candidata numero uno per il salto di categoria. Nella gara d’andata ad Agrigento, le padrone di casa si imposero con un netto 3-0, con la Connetti.it che però diede battaglia, soprattutto nei primi due set.
La Connetti.it ha chiuso il girone d’andata con una serie di quattro vittorie consecutive: 11 punti (manca all’appello quello perso al tie-break contro Sant’Elia) che hanno fatto risalire in classifica le neroverdi fino a quota 22 punti, a -8 da Aragona e a -3 dalla coppia Santa Teresa di Riva – Altino, che occupa l’ultima posizione valida per i playoff. L’obiettivo dichiarato è quello di entrare in quella zona playoff e di giocarsi, fino all’ultimo, la possibilità di conquistare la serie A.
Sara Gotti ha fatto il punto della situazione neroverde, tra bilanci del girone d’andata e prospettive per quello di ritorno: «Abbiamo avuto tanti problemi, questo è innegabile. L’essere state prive di un palazzetto fino a dicembre ci ha sicuramente rallentate nel lavoro e ha prodotto effetti non positivi in campo, così come i tanti infortuni che ci hanno colpite. Nonostante tutto, siamo comunque a tre punti dai playoff, il che da un lato ci conferma la nostra forza e ci deve far essere contente, dall’altro alimenta certamente qualche rimpianto. Penso ai punti persi a Isernia, in quella che è stata finora la nostra peggior prestazione, ai due punti persi contro Santa Teresa di Riva, al punto buttato nella gara casalinga contro Sant’Elia. Insomma, nonostante tutti i problemi potevamo stare lì, a lottare per i primi posti, ma c’è tutto un girone di ritorno per recuperare terreno. L’Aragona è una squadra molto forte, composta da giocatrici di categoria superiore, ma non è imbattibile. In casa nostra ce la possiamo giocare, in più la settimana di sosta ci ha permesso di recuperare dai vari infortuni che avevamo, quindi sono convinta che sarà dura ma che sarà anche una bella partita, e che possiamo vincere. Quanto a me, da un punto di vista personale, ho cercato sempre di dare il massimo, ma è ovvio che gli infortuni mi hanno rallentata molto e hanno reso più difficile il mio inserimento nella squadra e nel gioco voluto da Giorgio Nibbio. A inizio stagione ho avuto un fastidioso problema a un piede, poi a metà girone ci si è messa la febbre a mettermi KO, infine questo dolore alla schiena che mi ha fermata a Palmi. Spero di avere un girone di ritorno più tranquillo, da questo punto di vista, comunque contro l’Aragona ci sarò, sia io sia le altre compagne che avevano qualche problemino fisico. A Chieti mi trovo bene, spero che le cose migliorino ancora da qui a maggio e di poter regalare nuove soddisfazioni al nostro pubblico».